Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] i Colonna, da antagonismo di casate, s'intrecciò con la questione siciliana, con le inquietudini del mondo francescanospirituale, con l'insofferenza di Filippo il Bello di fronte alle immunità ecclesiastiche - Bonifacio poté giovarsi spesso dell ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] pure illustri che insegnarono in quegli anni a Firenze, si tratti pure del domenicano Remigio Girolami o del francescano "spirituale" Giovanni Olivi. Possiamo - è vero - essere ragionevolmente certi dell'influenza esercitata su Dante dall'esempio di ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] con un testo molto influente nelle correnti del gioachimismo tardo-medievale, la Lectura super Apocalipsim del francescanospirituale duecentesco Pietro di Giovanni Olivi21. La maggiore discrepanza rilevata tra quest’opera e quella di Hoffman ...
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Olivi, Pietro di Giovanni
Raoul Manselli
Filosofo e teologo (Serinhan, Béziers 1248 - Narbona 1298). Entrato a dodici anni nell'ordine francescano nel convento di Béziers, venne ancora novizio in contatto, [...] di Dio, e che presto la Chiesa sarebbe stata libera dall'adulterio, hanno un senso solo se inquadrate nella concezione francescano-spirituale della storia della Chiesa, quale l'impostò e la svolse appunto l'Olivi.
Anche la scelta di Bonaventura per ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] . non si trova alcuna eco delle concezioni escatologiche dell'Olivi. Sarebbe pertanto eccessivo fare di L. l'incarnazione dello "spirituale" francescano e si può pensare che, se realmente lo fosse stato, papa Giovanni XXII, che lo aveva conosciuto di ...
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Francescano (Porto Maurizio 1676 - Roma 1751), svolse infaticabile attività apostolica predicando al popolo e diffondendo il culto della Via Crucis. Diede vita a confraternite e fondò presso Firenze il [...] convento dell'Incontro. Autore di scritti di educazione spirituale. Canonizzato nel 1867, fu proclamato (1923) patrono dei missionarî indigeni. Festa, 26 novembre. ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] dottrina della composizione ilemorfica di tutti gli esseri, anche spirituali (solo Dio ne è escluso), la pluralità delle forme l'arte anche in altro modo: la sua Vita di san Francesco sembra sia stata tenuta presente da Giotto nell'ideare le scene ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] Vergine; e, celeberrimo fra tutti, il Cantico di frate Sole (o delle creature).
La spiritualità francescana
La pratica della povertà non è il fine dell'ideale francescano, né l'unico mezzo per il suo raggiungimento. È piuttosto un corollario dell ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] non solo di principi territoriali ma anche di guida spirituale e religiosa dei rispettivi sudditi, anticipando una delle Francia e Russia. Riconobbe nel 1744 l’autorità imperiale di Francesco I d’Austria, ma in cambio conquistò la Slesia, partecipando ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] anche nell'ambito politico come distinzione e autonomia di Chiesa e Stato, la prima essendo da G. concepita come società spirituale, onde è negato al papa ogni intervento nel dominio politico. ▭ Grande figura di pensatore, G. segna uno dei momenti ...
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spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...