Poeta burlesco e satirico (Lamporecchio 1497 o 1498 - Firenze 1535). Fu a Roma e altrove al servizio di varî prelati. La sua fama è affidata soprattutto alle rime giocose (sonetti, sonettesse, capitoli) nelle quali, continuando la tradizione della poesia burlesca tre-quattrocentesca, superò i predecessori per ricchezza e genialità di trovate e più castigato senso d'arte. Benché talvolta si avverta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] di un realismo che è a sua volta una convenzione letteraria, scrittori di luoghi diversi come Berni, Firenzuola, Du Bellay e altri. FrancescoBerni (1497-1535), quasi un caposcuola, traduce in caricatura, in registro comico, la maniera petrarchesca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] sua lingua padana, viene addirittura riscritto (la stampa è del 1542) sulla base di canoni classicistici dal fiorentino FrancescoBerni.
L’Inamoramento ha lo straordinario merito di portare a compimento un processo già iniziato nei cantari dei secoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] complessa risulta la nozione di anticlassicismo, cui possono essere ricondotti autori diversi, quali Teofilo Folengo, Ruzante e FrancescoBerni: la loro rivolta ai modelli dà origine a un vero e proprio genere letterario, quello della poesia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ne fa bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve fare un umiliante viaggio a Versailles.
Per alcuni aspetti di L. Pulci; e culmina nel Cinquecento con F. Berni.
La Scuola siciliana (fiorita tra il 1230 e il 1270 circa ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] avventure e casi d'ogni sorta, uomini celebri, quali Leonardo e il Machiavelli, il Trissino, Baldassar Castiglione e FrancescoBerni, Giovanni dalle Bande Nere e Marcantonio Colonna, o dame della più alta aristocrazia, fra le quali basterà ricordare ...
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LAMPORECCHIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese della Toscana (provincia di Pistoia), posto sulle falde occidentali del Monte Albano, a 56 m. s. m. È un piccolo borgo agricolo [...] .
Nella Pieve di S. Stefano è un altare robbiano che pare fosse eseguito per volontà popolare tra il 1524 e il 1525. Lamporecchio fu patria di FrancescoBerni.
Bibl.: G. Carocci, Il Valdarno da Firenze al mare, Bergamo 1906, pagine 102-103. ...
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GRAZZINI, Anton Francesco
Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò [...] alla Croce e altre minori scritture, e della sua passione per la bella poesia, la pubblicazione delle Opere burlesche del Berni, del Della Casa, ecc., dei Sonetti del Burchiello e di A. Alamanni e, infine, dei Trionfi, carri mascherati ossia canti ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] un protettore e con molti nemici, fra i quali il Berni che da Roma continuava a lacerarlo con versi taglienti, l'A donavano: primi, con un lungo codazzo di donatori illustri e oscuri, Francesco I, Clemente VII, Carlo V e Cosimo de' Medici. Non solo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in qualche modo intrinseca - quanto al concetto del cortigiano: l'esperienza di FrancescoBerni, che servirà anche per limitare la dimensione estetica dell'opera. Per Berni la struttura significante del mondo si interiorizza e si demistifica al punto ...
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burlesco
burlésco agg. [der. di burla] (pl. m. -chi). – Di burla, fatto o detto per burla, canzonatorio, scherzoso: tono b.; con modi b.; gli fece un inchino b.; anche come s. m.: prendere in b., mettere tutto in b., finire nel b. (lo stesso...
caudato
agg. [der. del lat. cauda «coda»]. – 1. Fornito di coda, per lo più in denominazioni partic. e fig.: stella c., la stella cometa; in anatomia, lobo c., piccolo lobo del fegato (detto. anche lobo di Spigelio), situato posteriormente...