Cardinale (Játiva 1441 circa - Reggio nell'Emilia 1511); figlio, forse, di Juan de Borja, zio paterno di Alessandro VI, fu eletto tesoriere papale nel 1493 e nel 1495 vescovo di Teano. Ebbe poi (1499) l'arcivescovato di Cosenza e il cappello cardinalizio (1500). Scomunicato da Giulio II come promotore del concilio scismatico di Pisa e privato della dignità cardinalizia e di ogni benefizio (24 ott. ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, la città del regno di Valenza nella quale avevano avuto origine le recenti fortune della sua famiglia, dall'omonimo Francisco de Borja y Cardador, [...] VI. Il principale protettore del B. nell'intrapresa carriera ecclesiastica fu comunque un altro suo congiunto, l'omonimo zio FrancescoBorgia, supposto figlio di Callisto III e cardinale egli stesso, col quale egli viene talvolta confuso.
Dopo avere ...
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Famiglia nobile di Játiva presso Valenza. I B. iniziarono la loro fortuna con Alonso, papa col nome di Callisto III, e la consolidarono con il nipote Rodrigo, divenuto Alessandro VI: il figlio di questo, [...] Philippe de Bourbon, signore di Busset, il ramo di Giovanni duca di Gandía, fratello di Cesare, si rifece spagnolo: nipote di Giovanni fu s. Francesco (v.) Borgia e nipote di questo Francisco de Borja (v.) y Aragón. La famiglia si spense nel 1748. ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] lo comprese nell'ottava creazione cardinalizia, il 28 settembre di quello stesso anno, insieme con il congiunto FrancescoBorgia e altri fedelissimi del pontificato.
In questa promozione, largamente simoniaca poiché Alessandro VI impose a ciascuno ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] a Roma il Collegio Romano, 1551, e il Collegio Germanico, 1552) successe come generale D. Laínez (1556-65), poi s. FrancescoBorgia (1565-72), indi É. Mercurian, belga (1573-80), e dopo di lui C. Acquaviva, italiano (1581-1615), che promulgò (1599 ...
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Pittore (Genova 1680 - ivi 1744), figlio di Gregorio; si oppose alla libertà fantastica dei contemporanei, ricercando una maggiore compostezza e chiarezza. L'opera sua principale è la Vergine coi santi [...] Stanislao Kostka e FrancescoBorgia in S. Lorenzo; lavorò anche nella Biblioteca di Palazzo Rosso, nel palazzo Cataldi e nella chiesa di S. Croce di Genova. ...
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Gesuita polacco (Rostków, Prasnysz, 1550 - Roma 1568). Entrato nella Compagnia di Gesù contro il volere della famiglia, fu novizio (1567) a Roma, sotto s. FrancescoBorgia, in S. Andrea al Quirinale. Canonizzato [...] nel 1726; festa, 13 novembre ...
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Uomo politico e letterato (Madrid 1581 o 1582 - ivi 1658); gentiluomo di camera di Filippo IV, principe di Squillace per il matrimonio con donna Anna de Borja, fu dal 1615 al 1622 viceré del Perù, ove [...] le istituzioni (creò il Tribunale del Consolato). Fondò la città che prese il nome dallo zio del B., s. FrancescoBorgia. Fu anche poeta, tenuto in altissimo conto dai contemporanei: insipido e manierato nel poema eroico Nápoles recuperada por el ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] ribenedicendo Enrico IV re di Francia.
Circondato dall'ammirazione e dalla venerazione di santi (S. Ignazio di Loiola, S. FrancescoBorgia, S. Felice da Cantalice, S. Camillo de Lellis, il beato Giovanni Leonardi) di prelati, di principi e di tutto ...
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RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] (la conversione a santa vita del marchese di Lombay nel contemplare il cadavere disfatto dell'imperatrice: egli diverrà S. FrancescoBorgia), Bailén, La vuelta deseada (un proscritto che al tornare in patria trova morta la donna amata), El cuento de ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...