Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Così la Rinascenza, dissolvendo la Scolastica, scopre - sempre secondo il De S. - l'uomo e la natura e li canta in bellezza dell'arte: culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell ...
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Architetto (Roma 1693 - ivi 1740). Il suo capolavoro è la scalinata di piazza di Spagna a Roma, una delle poche grandi opere del Settecento romano. Sua è anche la facciata della Ss. Trinità dei Pellegrini. ...
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FrancescoDeSanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] superamento d’ogni concezione idealistica e l’avvio di uno storicismo moderno, liberato da ogni residuo metafisico). Per questa via il DeSanctis giunge già nel ’58 al suo concetto di forma come unità organica, della forma che «non è un’idea, ma una ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. Bauman, "oggi la comunità è considerata e ricercata come un riparo dalle maree montanti della turbolenza globale, maree originate di norma in luoghi remoti che nessuna località può controllare in prima ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] sec. 19°. Su G. pesò a lungo sfavorevolmente il giudizio limitativo di L. Ranke, e successivamente la polemica di F. DeSanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell'opera, identificò in G. l'italiano che si piega agli eventi per ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] suoi meriti filosofici era convinto anche F. DeSanctis, che, divenuto ministro della Pubblica Istruzione di storia della filosolia ital., VI (1937), pp. 32 s.; M. Galluppi, Francesco Acri e le sue relazioni con F. F. e mons. Agostino Tagliaferri, in ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] studio delle scienze naturali.
Non meraviglia perciò che, accanto alla frequentazione delle scuole di Basilio Puoti e poi di FrancescoDeSanctis (dove ebbe a condiscepoli alcuni degli amici più cari, durati l'intera vita: da Luigi La Vista a Diomede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] e letteratura nel XX secolo, un singolare primato spetta all’Italia. Certo, già nell’Ottocento l’intelligenza critica di FrancescoDeSanctis ha osservato in un discorso su La scienza e la vita (1872) che il gusto della sperimentazione positivista ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] , poeta che meglio rappresenta “lo stato di transizione tra la vecchia e la nuova letteratura” (FrancescoDeSanctis, Storia della letteratura italiana), estende la riforma arcadica al genere teatrale. Autore soprattutto di melodrammi, prosegue ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] ; Cattolici e patriotti..., Roma 1922; Vita anedd. di S.S. Pio XI, Firenze 1929; La corte pontificia, Roma 1932; FrancescoDeSanctis intimo..., Avellino 1935.
Fonti e Bibl.: In memoria del marchese G. D. (1863-1936), Napoli 1936 (con indicazione di ...
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lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...
compagnone
compagnóne s. m. [lat. mediev. companio -onis: v. compagno2]. – 1. (f. -a) Persona gioviale, amante delle liete brigate, che sta volentieri in compagnia: un buon c. e un buontempone, vago di sollazzi tra gioviali brigate (F. De...