DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] nn. 234 e 240). Cfr. inoltre G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, p. 386; P. Rigobon, Di Nicolò e FrancescoDonà veneziani del Settecento e dei loro studi storici e politici, Venezia 1910 (estratto dall'Annuario della R. Scuola super. di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] qualche esiguo legato, lasciò tutta la sua sostanza ai nipoti Domenico, Francesco e Piero, ignorando l'unico figlio Alvise, che nonostante il nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, Giovanni Donà dalle Renghe, lo defini, con suggestiva formula, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] consultori in iure Giambattista Bilesimo e Piero Franceschi, soltanto undici anni più tardi, sconsigliandone Venezia 1855, pp. 109-10; P. Rigobon, Di Nicolò e F. Donà veneziani del Settecento e dei loro studi storici e politici, Venezia 1910 (estr. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] autore di epigrammi e poesie, tanto che nel maggio 1553 venne incaricato di pronunciare l'orazione funebre del doge FrancescoDonà dalle Rose.
La robusta eloquenza del D. doveva però esprimersi al meglio nel mondo, certamente a lui più congeniale ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] per la sopravvivenza della Repubblica essi lasciarono fare ai "grandi" e ai "mezzani". Dalle loro cerchie provenivano anche FrancescoDonà S. Fosca (classe III), Lunardo Zustinian Lolin (classe II) e Alvise I Mocenigo S. Samuel (classe I), i ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] alle decime per avanti".
Ma per fortuna non tutti dispongono con tanta parassitaria disinvoltura dei propri beni: il futuro doge FrancescoDonà dalle Rose nella sua tenuta di Asolo produce "oio, che fazo far a mie spexe", mentre il povero Giacomo ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] dell’anno. Eletto savio alle Acque il 12 marzo 1553, il 25 maggio fu tra gli inquisitori del defunto doge FrancescoDonà, quindi (11 giugno) tra i cinque correttori delle Leggi; successivamente, il 3 settembre fu eletto censore, quasi a suggellare ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] si conosce sulla sua origine, e scarse sono anche le notizie sui fatti esterni della sua vita. Nella dedica al doge FrancescoDonà, in apertura del suo Dialogo di pittura (1548) opera a cui deve gran parte della sua notorietà, egli si dichiarava ...
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LANDO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Doge di Venezia. Nato nel 1462, nei primi anni fece gli studî e la carriera comune a tutti i patrizî veneti. Fu provveditore a Faenza e in Romagna, ambasciatore sotto [...] di cederla al Turco. Al suo tempo fu accolto il residente stabile inglese. Segno dei tempi nuovi, si rifiutava, per timore di complicazioni europee, ospitalità al Concilio di Trento. Morì l'8 novembre del 1545 e gli succedette FrancescoDonà. ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] meridionale del prospetto, anche se tarda (forse degli anni della conclusione dei lavori nel corso del dogado di FrancescoDonà, tra il 1545 e il 1553) offre una chiave contemporanea alla lettura della straordinaria fabbrica, invocando "Venetia ...
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