Musicista (San Giorgio Morgeto 1800 - Napoli 1888). Studiò a Napoli. Fu direttore dell'archivio musicale del Conservatorio napoletano e pubblicò opere storiografiche notissime, tra le quali La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori (1880-83) e una biografia di V. Bellini (1882) ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] Bellini, coi nomi di Vincenzo Salvatore Carmelo Francesco. Rosario B. era un modesto musicista, maestro M. Scherillo, V. B., Note anedd. e critiche, Ancona 1882; F. Florimo, Bellini, Memorie e lettere, Firenze 1882; G. Salvioli, Bellini, Lettere ined ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] musicalità oltre che straordinarie doti di improvvisazione, tanto che dopo essere stato presentato per un giudizio a FrancescoFlorimo, allora bibliotecario del conservatorio di S. Pietro a Maiella, fu da questo esortato a dedicarsi interamente alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] di tre sole di esse (Norma, La sonnambula e I puritani), la manipolazione della sua immagine a opera dell’amico FrancescoFlorimo, tutti questi elementi fanno sì che dopo la morte di Bellini si crei un mito che ha influenzato non poco anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] Requiem significa comunque anche recuperare la grande tradizione polifonico-vocale italiana; infatti egli chiede più volte a FrancescoFlorimo, bibliotecario del conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, di inviargli musica sacra di Scarlatti ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] » lamentate a fine ottobre dall’impresario Domenico Barbaia. Il 7 dicembre 1825 gli venne affiancato come coadiutore FrancescoFlorimo (Sigismondo, 2016, p. XLVII).
Sempre «circospetto all’estremo» sul piano politico, ottenne che «la sua condotta non ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] venne allievo diretto per la composizione di Mercadante e - come il B. stesso racconta in una sua lettera indirizzata a FrancescoFlorimo - il suo maestro gli fece scrivere subito un corso di solfeggi, una cantata Saul, una Messa e diversi pezzi per ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] giunta traccia, venne verosimilmente abbandonato.
Nel 1843 il compositore prese la decisione di ritirarsi dalle scene, secondo FrancescoFlorimo (1882, p. 370) a causa di mancati accordi sui compensi con gli impresari. Probabilmente si mantenne dando ...
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RICCI, Luigi
Ruben Vernazza
RICCI, Luigi. – Nacque a Napoli l’8 giugno (Dal Torso, 1860, p. 9; de Villars, 1866, p. 4) o l’8 luglio 1805 (Florimo, 1882, p. 302), da Pietro – sarto fiorentino, forse [...] italiano 1861-1900, Firenze 2003, pp. 401 s.; A. Caroccia, La corrispondenza salvata. Lettere di maestri e compositori a FrancescoFlorimo, Palermo 2004, ad ind.; F. Izzo, Comic sights: stage directions in L. R.’s autograph scores, in Fashions and ...
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Nacque a Napoli nel 1678 circa, da Pietro Giacomo (1654 circa – dopo 1709) e Anna Caterina Druè (1662 circa -1698) (Prota-Giurleo, 1999). Tuttavia il contratto di ammissione in conservatorio indica Pietro [...] . 546-547; G. Olivieri, Aggiunte a “La scuola musicale di Napoli” di F. Florimo: i contratti dei figlioli della Pietà dei Turchini nei protocolli notarili (1677-1713), in FrancescoFlorimo e l'Ottocento musicale, II, a cura di R. Cafiero - M. Marino ...
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