Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] magni status hominem ecc. (1949, P. G. Ricci); Invective contra medicum (1950, P. G. Ricci); De otio religioso (1958, G. Rotondi). A cura dell'Accademia della Crusca sono state pubblicate le Concordanze del Canzoniere di FrancescoPetrarca (1971). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] FrancescoPetrarca unisce alla propria produzione un costante dialogo con i grandi autori classici latini, mostrando una passione libraria e un intento filologico già di stampo umanistico. I Rerum vulgarium fragmenta – il canzoniere che raccoglie le ...
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FrancescoPetrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] di quel poema. Si trattava in realtà di un brano dell'Africa, il famoso «lamento di Magone » che il Petrarca fece conoscere a Francesco Barbato nel 1343, e ch'ebbe, isolato, larga diffusione e di conseguenza tradizione manoscritta a sé stante. Nelle ...
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FrancescoPetrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] che, più scoperta e a volte ostentata, s'affolla nei trattati latini e nelle epistole. Il lettore esperto dei testi minori del Petrarca è condotto spesso, sullo spunto di una frase o di una parola delle rime, a inseguire le vicende di un'immagine, di ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] di essa una figura emerge: quella del Boccaccio. Se il Petrarca gli fu maestro nell'indagine filologica, egli ne superò di e nel '31 il Valla. E nel 1439 arriva anche Francesco Filelfo, che eserciterà un profondo influsso sulla cultura lombarda: per ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] di passioni pur se temperate dalla Scolastica (Dante), si passa, secondo il De S., attraverso il malinconico dubitare del Petrarca, all'opera di un Boccaccio, osservatore della vita terrena nella sua varietà e straordinarietà, già privo però di altra ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] filosofica, approfondendo lo studio su F. Petrarca e altri autori minori. La polemica con Arch. di storia della filosolia ital., VI (1937), pp. 32 s.; M. Galluppi, Francesco Acri e le sue relazioni con F. F. e mons. Agostino Tagliaferri, in Samnium, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] Pico della Mirandola e Leone Ebreo.
Premessa
La tradizione che prende a modello gli stilemi ideati da FrancescoPetrarca arriva ai poeti cinquecenteschi attraverso i poeti cortigiani del secolo precedente, cui aggiungono note e temi totalmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Matteo Maria Boiardo, conte di Scandiano, feudatario degli Este e imparentato con [...] canzoniere, ha messo in rilievo come siano pochissimi nel Quattrocento i casi di raccolte liriche, pur modellate su FrancescoPetrarca, che si concludono in chiave penitenziale, seguendo dunque alla lettera la parabola del Canzoniere. Le affinità con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] ambizioso, auspica invece un rinnovamento contenuto, senza nette cesure colla tradizione, riconoscendo il primato di FrancescoPetrarca e dei petrarchisti, nonché della poesia anacreontica di Testi e Chiabrera. Dopo aspre contese, sfociate in uno ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...