Scrittore (Roma 1521 - Venezia 1586), figlio di Iacopo, che lo portò con sé a Venezia dopo il sacco di Roma (1527). Poligrafo attivissimo, autore di versi, di prose letterarie, storiche, retoriche, di traduzioni, editore e commentatore di classici. Oltre che prestare l'opera propria nelle tipografie veneziane, ne aprì una sua. Si ricordano soprattutto la descrizione in 14 libri di Venetia (1581), l'opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] nell’inclita città di Florentia e l’Opusculum de mirabilibus novae et veteris Urbis Romae, 1510; FrancescoSansovino, Venetia descritta, 1581; Francesco Bocchi, 1548-1613/18, Le bellezze della città di Fiorenza, 1591).
Originando dal “simbolo che ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] , compilato intorno al 1420 dal doge Mocenigo; le Relazioni degl'inviati della repubblica veneziana; lo scritto di FrancescoSansovino, Del governo e amministrazione di diversi regni e repubbliche (Venezia 1567), in cui sono descritti 22 stati ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] statua di Mercurio (1559) all'esterno di Palazzo Ducale; il busto del Sansovino nell'oratorio del Seminario e quello di Benedetto Manzini alla Ca' d'Oro; l'altare di S. Francesco della Vigna (1561-63); i busti di Gasparo e Tommaso Contarini (Madonna ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] donavano: primi, con un lungo codazzo di donatori illustri e oscuri, Francesco I, Clemente VII, Carlo V e Cosimo de' Medici. Non solo e con gli amici, tra i quali assidui e festosi il Sansovino e il Tiziano.
Non che Venezia lo proteggesse da rancori ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] . Il D. ebbe contatti con riformati quali Francesco Linguardo e Lelio Sozzini a Bologna, e alcuni 1563. Tra i suoi membri egli ricorda Ercole Bentivoglio, Giason Denores, il Sansovino, L. Dolce e l'editore Marcolini, che stampò alcune opere del D ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] da seconde o terze nozze denuncia quanto esse fossero importanti per la sopravvivenza di una Casa.
62. FrancescoSansovino, Venetia città nobilissima et singolare, con le aggiunte di Giustiniano Martinioni, Venetia 1663 (riprod. anast. 1968), p ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] 1507 Vi fu "gran concorsso di zente" che chiedeva indulgenze presso gli ospedali di Sant'Antonio e della Pietà (71). Racconta FrancescoSansovino del giorno in cui il doge si recava nella chiesa di San Zaccaria: "[...] è in quel giorno una grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] porte a una nuova storiografia, tutta politica, fattuale, il cui modello era stato proposto, già in precedenza, da FrancescoSansovino (1521-1586), autore del Supplimento delle croniche universali del mondo di F. Iacopo Filippo da Bergamo (1575), e ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] dopo questo multiplo matrimonio, conobbe un periodo di felice espansione. Tuttavia, anche la dote portata da Benedetta Misocca a FrancescoSansovino (2.000 ducati) andò con buona probabilità a vantaggio della Luna crescente (29) e, del resto, fu ...
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