Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] generale romano Ezio li combatté nel 428; alla sua morte (454), i F. passarono a ulteriori conquiste: i Ripuari costituirono una Francia Ripuaria tra il Reno, la Mosa e la Mosella; i Sali occuparono la regione attorno a Cambrai e Tornai. Dissoltosi l ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] sua elezione a "console scultore" presso l'Accademia del disegno (17 apr. 1720). Non è perciò lui quell'Isidoro di Jacopo Franchi sepolto il 6 ag. 1719 (Firenze, Bibl. nazionale, A. Cini, Necr. fiorentino, ms., vol. VIII).
Nel 1711 è documentata la ...
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Pittore italiano (Prato 1838 - Siena 1913); di tendenza purista come il suo maestro L. Mussini, inclinò all'imitazione della pittura toscana quattro-cinquecentesca. Trattò quasi esclusivamente la pittura religiosa. Le sue opere più note sono, nel duomo di Siena, i graffiti con Virtù e storie bibliche del pavimento e il mosaico con la Presentazione al tempio della facciata ...
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Geologo italiano (Castell'Alfero 1859 - Roma 1932) del Corpo delle miniere e poi dell'Ufficio Geologico, si occupò della geologia delle Alpi occidentali, dimostrando l'età mesozoica delle "pietre verdi". Socio corrispondente dei Lincei (1923) ...
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Regista cinematografico italiano (n. Bergamo 1969). Ha diretto i primi cortometraggi nella seconda metà degli anni Novanta per poi girare il lungometraggio d’esordio nel 2004, La spettatrice; il film ha ottenuto il plauso della critica è ha imposto F. nel mondo del cinema autoriale. Mai scontato, F. ha poi continuato a far parlare di sé con i lavori successivi: Nessuna qualità agli eroi (2007, con ...
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Pseudonimo del filosofo Cristoforo Bonavino (Pegli 1821 - Genova 1895). Abbandonato l'abito talare (1849), che aveva indossato nel 1844, insegnò filosofia all'univ. di Pavia, poi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano. Intorno al 1880 tornò alla fede cattolica e fu riammesso a celebrare messa (1893). Opere principali: La filosofia delle scuole italiane (1852); La religione del sec. 19º (1853); ...
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Scrittore italiano (Firenze 1899 - ivi 1949). Formatosi nel gusto della Voce e della Ronda, fece poi parte del gruppo fiorentino di Solaria. Pubblicò varî volumi di intonazione fra lirica, narrativa e saggistica (Ruscellante, 1916; Pocaterra, 1924; Piazza natia, 1929; ecc.); si occupò anche di critica letteraria (Biglietto per cinque, 1936; Memorie critiche, 1938, ecc.) e pittorica ...
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Scultore (Carrara 1731 - Milano 1806). Formatosi a Roma in ambiente neoclassico, dal 1776 insegnò all'Accademia di Brera. Tra le sue opere a Milano: decorazione per il Palazzo Reale, per la facciata del Teatro alla Scala, la tomba del conte C. G. Firmian in S. Bartolomeo ...
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FRANCHI, Ausonio (pseudonimo di Cristoforo Bonavino)
Galvano DELLA VOLPE
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Filosofo, nato a Pegli il 27 febbraio 1821, morto a Genova il 12 settembre 1895. Consacrato sacerdote nel 1844, lasciò nel [...] scosse dall'idea che il criterio supremo di ogni verità risiedesse nella ragione umana: e assunse il nuovo nome di Ausonio Franchi a simbolo della liberazione del suo spirito e di quella, che allora si veniva attuando, della sua patria. Dal 1860 ...
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PUNTI FRANCHI
Tullio Ascarelli
. Il deposito o punto franco è un recinto che, per finzione della legge doganale, si considera fuori della cinta doganale. Nei riguardi del punto franco la merce si trova [...] senza che la dogana possa invocare alcun diritto. Il dazio viene pagato in relazione alla merce che esce dal punto franco per entrare nel territorio del regno; non viene pagato per la merce riesportata. Nei magazzini generali (v.), invece, la merce ...
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francare
v. tr. [der. di franco2] (io franco, tu franchi, ecc.), non com. – Rendere franco, cioè libero, esente da qualche cosa: f. da una servitù, da un onere, da imposte, da spese. In partic., f. una lettera, un plico, apporvi i francobolli...