domenicano, órdine Ordine religioso mendicante dei Fratipredicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215), dal cui nome deriva la denominazione di domenicano. Il primo nucleo fu [...] attività nelle due direzioni della difesa della fede (in particolare da un punto di vista dottrinale) e della predicazione missionaria. Nella Controriforma i domenicani si imposero come campioni dell'ortodossia e furono attivi nell'Inquisizione. L'o ...
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Fratepredicatore francese (sec. 13º). Con altri tre domenicani svolse per incarico del papa Innocenzo IV una missione presso i Tatari, quasi contemporanea a quella di Giovanni da Pian del Carpine. Di [...] essa, e del viaggio attraverso l'Armenia, la Georgia e la Persia, lasciò una narrazione, che Vincenzo di Beauvais incorporò nel suo Speculum historiale ...
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SIMONE di San Quintino
Georges Bourgin
Fratepredicatore francese, del sec. XIII. Inviato con altri tre domenicani dal papa Innocenzo IV presso i Tatari, fece del viaggio una narrazione che fu incorporata [...] da Vincenzo di Beauvais nel suo Speculum historiale. Non bisogna confondere questa missione con quella contemporanea del frate minore Giovanni da Pian del Carpine, accompagnato da un altro monaco. I domenicani partirono per la via di S. Giovanni d' ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Fratepredicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] .G. Muzzarelli, Gli ebrei, in Storia illustrata di Ferrara, Repubblica di San Marino 1987, p. 466; A. Samaritani, I fratipredicatori nella società ferrarese del Duecento, in Analecta pomposiana, XIII (1988), pp. 23 ss., 33, 35, 39 s.; Id., La Chiesa ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sono Napoli, con Juan de Valdés e il predicatore Bernardino Ochino; Ferrara, grazie alla presenza della duchessa : a cominciare dai Fioretti di san Francesco, opera di un ignoto frate toscano, che non si propone forse fini letterari, né se ne ...
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Il patrono di Padova, un fratepredicatore
Di origine portoghese, sant'Antonio di Padova agli inizi del 13° secolo si fece con entusiasmo frate francescano. Ebbe fama di grande predicatore e guaritore, [...] ed esasperava il significato della lotta tra Dio e Satana nella vita terrena dell'umanità. Il compito dei fratipredicatori era proprio quello di combattere la diffusione delle eresie. In seguito Antonio fondò a Bologna, con l'autorizzazione ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] notte tra il 13 e il 14 luglio 1298. Il suo corpo, prima sepolto nella chiesa di S. Domenico del convento dei fratipredicatori di Genova, fu trasferito, alla fine del secolo XVIII, in un'altra chiesa domenicana, S. Maria di Castello, dove tuttora si ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] infatti, ebbe sincera stima nei loro confronti, come dimostra il fatto che alcuni frati minori erano stabilmente al suo seguito, o che il suo confessore era un fratepredicatore; d'altra parte le occasioni di scontro non mancarono, basti pensare alla ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] di Reggio; ma la repressione non dovette sortire effetto, se l'arcivescovo di Napoli Pietro chiamò in suo soccorso i Fratipredicatori (v.), insediandoli nell'ex monastero benedettino di S. Arcangelo a Morfisa. Del resto, che allora fosse in atto una ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] ghiaccia della Tolomea, dove il poeta incontra fra i traditori quel frate Alberigo, la cui appartenenza ai Manfredi, tiranni di Faenza, può la condanna della Monarchia pronunciata dal fratepredicatore riminese Guido Vernani; e valore altamente ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...