(ar. al-Ikhwā’n al-muslimū’n) Movimento politico-religioso fondato da Ḥasan al-Bannā’ nel 1928 a Ismailia, diffusosi prima in Egitto e poi nel resto del mondo arabo-islamico. Dal 1936 al 1952 (rivoluzione [...] . Sul piano religioso propugna il ritorno al Corano secondo i principi del modernismo islamico. Sul piano sociale chiama i musulmani alla solidarietà e all’impegno attivo, da un lato per superare il sottosviluppo economico, dall’altro per individuare ...
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di Massimo Campanini
L’islam politico è un fenomeno che ha invaso la scena mondiale negli ultimi decenni del ventesimo secolo. La sua proposta è incentrata sulla realizzazione dello stato islamico. Sebbene [...] contemporaneità, senza un adeguato lavoro preliminare di esegesi e di rielaborazione delle fonti.
A livello pratico, la Fratellanzamusulmana e il presidente eletto Mohammed Mursi hanno commesso diversi errori. Da una parte non hanno affrontato con ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] delle liste dei partiti islamici, che hanno ottenuto oltre il 65% dei voti: segnatamente, la lista di Libertà e Giustizia (Fratellimusulmani) si è aggiudicata il 36,6% delle preferenze, la formazione salafita El-Nour il 24,3% e gli islamici moderati ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] solo di rappresentanti della Transgiordania. Persistendo il bando per i partiti politici dal 1957, solo la Fratellanzamusulmana poté presentarsi alle elezioni, come organizzazione di carattere assistenziale, mentre le altre candidature erano tutte ...
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Stato dell’Asia che si estende nella parte sud-orientale della Penisola Arabica; si affaccia a N sul Golfo Persico e a NE per un breve tratto sul Golfo di Oman; confina a O e a S con l’Arabia Saudita, [...] regionale, pur registrando alcune tensioni interne, causate dal difficile rapporto tra le autorità centrali e la Fratellanzamusulmana locale, rappresentata dal partito islamista al-Islah e acuite dai conflitti interni alla regione del Golfo tra ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] sostituzione con Stati islamici. I primi di questi movimenti cosiddetti fondamentalisti o neoislamici – la Società dei Fratellimusulmani in Egitto (➔ Fratellanzamusulmana), sotto la guida di Ḥasan al-Bannā’ e il Jamā’āt-i Islami in India sotto la ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] la Palestina dalla presenza israeliana e costruirvi uno Stato islamico. Sorta come filiazione del movimento della Fratellanzamusulmana e presente soprattutto nella Striscia di Gaza, si è resa responsabile di numerosi attentati terroristici contro ...
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Yāsīn (Yassin, Yasin), Aḥmad Ismā‛īl. ‒ Uomo politico palestinese (al-Ğūra 1937 - Gaza 2004). Dopo gli studi presso l'Università Al-Azhar del Cairo si è unito al movimento della Fratellanzamusulmana, [...] sostenendo la lotta armata contro Israele e fondando nel 1987 l’organizzazione politico-religiosa di ideologia islamista sunnita Ḥamas, di cui è stato ideologo e guida spirituale, opponendosi strenuamente ...
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Riformatore egiziano (al-Maḥmūdiyya, el-Beheira, 1906 - Il Cairo 1949). Fondò (1928) l'associazione FratellanzaMusulmana, che aveva lo scopo di far rivivere nella vita pubblica e privata i principi islamici. [...] Divenuta l'associazione, nel secondo dopoguerra, centro di attività nazionalistica, al-B. fu fatto uccidere da emissari del governo ...
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Uomo politico egiziano (Al Adwa 1951 - Il Cairo 2019). Ultimati gli studi in Ingegneria, è stato assistente presso la University of Southern California (1982-85), per poi tornare in patria e intraprendere [...] e nelle torture di oppositori, nel 2015 M. è stato condannato a morte per l’evasione di massa dei vertici della Fratellanzamusulmana dal carcere di Wadi el-Natroun avvenuta nel gennaio 2011, e nel 2016 gli è stata comminata la pena dell'ergastolo ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...