Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] di hussiti decise di rompere completamente con Roma ed elesse un proprio vescovo, dando così origine all’ Unione dei Fratelliboemi. Perseguitati dal re Giorgio di Podĕbrady, essi ebbero ampio respiro e possibilità di proselitismo sotto il regno dei ...
Leggi Tutto
Vescovo dell'Unione dei FratelliBoemi (1500-1572), fu favorevole all'unione dei Fratelli con i luterani della Germania e all'unità di tutte le Chiese riformate. Dopo la rivoluzione del 1547 contro il [...] sua maggiore, Sumovník (Summa theologiae), nella quale tentò di tracciare le basi teologiche e liturgiche della Chiesa dei FratelliBoemi; questi però espulsero A. (che per uscir di prigione aveva abbracciato l'hussitismo) e rifiutarono il suo libro ...
Leggi Tutto
LUCA di Praga (Lukáš Pražský)
Secondo fondatore dei FratelliBoemi, nato a Praga intorno al 1460, morto a Mladá Boleslav l'11 dicembre 1528. Fu eletto vescovo (senior) nel 1500. Durante le persecuzioni [...] , sia teologici, sia per i servizî liturgici. Per merito suo uscì nel 1505 il primo libro di cantici dei FratelliBoemi (Kancionál), dove si trovavano probabilmente alcuni cantici suoi; il libro non ci è tuttavia conservato. In teologia si avvicinò ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] fu V. Hájek z Libočan, autore di una cronaca piena di episodi fantastici che piacquero ai romantici; e tra i fratelliboemi J. Blahoslav, che scrisse canti religiosi, una grammatica ceca e tradusse il Nuovo Testamento. Nel Seicento emerge la figura ...
Leggi Tutto
(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] , ma la città svolge anche le funzioni di capoluogo della provincia della Boemia Centrale (11.015 km2 con 1.175.254 ab. nel 2007).
costruita e arrestare alcuni FratelliBoemi. Subito si riunì l’Assemblea generale dei Fratelli che ebbe da Vienna ...
Leggi Tutto
(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] II, 1576-1611; Mattia, 1611-19) furono gli antesignani dell’offensiva cattolica contro hussiti, luterani, calvinisti, fratelliboemi ecc.; la defenestrazione dei luogotenenti regi, nel castello di Praga (1618), segnò l’inizio dell’aperta rivolta dei ...
Leggi Tutto
Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] (1611). Tentò allora di riconquistare le sue prerogative, questa volta con l'aiuto dell'Unione dei Fratelliboemi, d'ispirazione calvinista; ma la morte stroncò i suoi piani. n Nel castello di Praga raccolse una gigantesca collezione di opere d ...
Leggi Tutto
Cittadina della Polonia, nel voivodato di Świętokrzyskie. Uno dei centri più antichi della regione, nodo delle strade che conducevano da Cracovia nella Rutenia e dalla foce della Vistola nell’Ungheria. [...] fortificata con una cinta muraria da Casimiro III il Grande di Polonia. A S. nel 1570 protestanti, calvinisti e FratelliBoemi strinsero il Consensus Sandomiriensis per cui le tre confessioni si impegnavano a non combattersi e ad agire di concerto in ...
Leggi Tutto
Mladá Boleslav (ted. Jungbunzlau) Città della Repubblica Ceca (45.507 ab. nel 2009), nella Boemia settentrionale, a 230 m s.l.m.; è centro ferroviario, amministrativo e culturale di notevole importanza.
Fondata [...] nella seconda metà dell’Ottocento. Dall’inizio del 16° sec. fino al 1620 (quando fu repressa la rivolta nazionale antiasburgica) fu centro del movimento hussita dei Fratelliboemi, che vi fondarono una chiesa, una scuola e una celebre tipografia. ...
Leggi Tutto
Pensatore cèco (Chelčice, Písek, verso 1390 - ivi 1460 circa); violento avversario della Chiesa cattolica, recò alle estreme conseguenze le dottrine di Wycliffe, Hus, Štítný e Matteo di Janov. Unica fonte [...] che la donna è uguale di diritto all'uomo. Intorno a lui si formò la comunità religiosa che prese poi il nome di Fratelliboemi. Fra i suoi scritti i più importanti sono la Postilla o commento della Bibbia (pubbl. 1522-29) e Sit´ víry ("La rete della ...
Leggi Tutto
boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura b.; come sost., abitante, nativo,...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...