(lat. fratresArvales) Antichissima confraternita sacerdotale romana, addetta al culto della dea Dia, restaurata da Augusto. Constava di 12 membri scelti tra la classe senatoria per lo più per cooptatio, [...] alla testa dei quali era un magister assistito da un flamen. Il momento saliente del culto consisteva nel sacrificio di un’agnella grassa (agna opima), negli ultimi 3 giorni di maggio, nel boschetto sacro ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] uso del ferro in atti religiosi presso tanti popoli, in Grecia, in Italia (a Roma, è tipico il rituale dei FratresArvales), nella Gallia, ecc., cioè presso popoli che svilupparono una ricca e intensa civiltà del bronzo. Il concetto di materia impura ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] vicinanze sorgevano le terme Surane, come appare da frammenti della Forma Urbis severiana.
La topografia del santuario dei FratresArvales, sulla via Campana (nel quartiere della Magliana), è stata chiarita in parte da scavi recentissimi della École ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] l'articolo Lucus di Henry Thédenat, nel Dictionnaire des antiquités grecques et romaines di Daremberg e Saglio. Per i FratresArvales, cfr.: W. Henzen, Acta Fratrum Arvalium quae supersunt, Berlino 1874. Per le tracce del culto degli alberi nel Basso ...
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. Questo nome è proprio di alcuni monumenti della prima letteratura latina, come i Commentarii pontificum (v. qui sotto), che conservavano la memoria di casi e questioni speciali perché avessero valore [...] a. C. (Corp. Inscr. Lat., VI, 877 e 32.323) e da Settimio severo (ib., 32.327), e dei comm. dei fratresArvales per i secoli I-III dell'impero (ib., 3261 segg.).
I commentarî dei magistrati. - Era pratica antichissima negli stati civili dell'Oriente ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] posteriore, e quindi più o meno alterate o modernizzate), sono costituite dal Carmen Arvale, conservato in una tavola dei FratresArvales, che descrive le cerimonie di quel collegio religioso del 19 maggio del 218 d.C., dal Carmen Saliare, conservato ...
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MESSALLA (Marcus Valerius Messalla Corvinus; Μάεκος Οὐαλέριος Μεσσάλας)
Alberto OLIVETTI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Oratore e uomo politico dell'età augustea. Nacque nel 64 a. C. dall'antichissima [...] fu affidata la carica di curator aquarum. Appartenne anche al collegio degli auguri e forse anche a quello dei fratresarvales. Negli ultimi due anni della sua vita restò privo quasi completamente della parola e dell'intelligenza. Secondo S. Girolamo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sede in un bosco sacro alla dea Dia, al V miglio della via Campana: l'arcaico culto praticato dai fratresArvales, strettamente connesso con la primitiva struttura agricola della società romana, fu continuato in epoca imperiale, quando, tra Augusto e ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] costruenda basilica era infatti prossima al bosco della dea Dia dove era la sede, ormai non più in uso, del collegio dei FratresArvales; ma, come riferito da G.B. de Rossi che riportò alla luce la basilica di Faustino e Beatrice, "non un briciolo ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Mater nell’area vaticana sono databili al 390; così risale al 391 l’ultima iscrizione mitraica; il santuario dei fratresarvales fu smantellato verso la fine del secolo; a questo frangente risalgono le ultime offerte votive rinvenute di recente nella ...
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arvale
s. m. [dal lat. arvalis, agg. der. di arvum «campo coltivato»]. – Nell’antica Roma, ciascuno dei dodici membri componenti la confraternita sacerdotale dei fratres Arvales, addetti al culto di Cerere (sotto il nome di dea Dia), in onore...