Pittore (Rouen 1791 - Parigi 1824). Di famiglia colta e benestante, nel 1798 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di C. Vernet e poi di Ch. Guérin, ma sulla sua formazione influì soprattutto A. Gros e lo studio, al Louvre, della pittura fiamminga ed olandese del Seicento e della pittura veneziana. Nel 1812 aprì un proprio studio e dipinse numerosi quadri che sono esaltazioni della vita militare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Francia, il ritorno della dinastia borbonica agevola l’affermazione della pittura [...] , anch’egli allievo di Guérin, espone la sua prima opera di grande impegno, La barca di Dante, decisamente influenzata da Géricault; due anni più tardi al Salon del 1824, Ary Scheffer presenta il dipinto San Tommaso d’Aquino nella tempesta ed Eugène ...
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Pittore (Parigi 1794 - ivi 1880). Allievo di P. Guérin, insieme con Géricault, Scheffer e Delacroix, divenne poi esponente della pittura storico-romantica: Mario fra le rovine di Cartagine (1824, Tolone, [...] Mus.); Tintoretto dipinge il ritratto della figlia morta (1843, Bordeaux, Mus.) ...
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Scultore (Parigi 1796 - ivi 1875). Allievo del pittore Gros, sensibile all'esempio di Géricault e di Delacroix, cercò nelle forme di animali in lotta l'espressione di un pathos romantico, tendendo al tempo [...] stesso a una resa naturalistica del soggetto (Tigre che azzanna un coccodrillo, 1931; Leone che schiaccia un serpente, 1833; Giaguaro che divora una lepre, 1850, Louvre e Mus. d'Orsay). Si dedicò poi alla ...
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Pittore (Cracovia 1800 - Krzyżtoporzyce, Cracovia, 1855). Tra i più significativi esponenti dell'arte polacca, studiò in patria e a Parigi (1832-35) risentendo l'influsso di J.-L. Th. Gericault e di N. [...] Charlet. Fu noto per i ritratti equestri (Napoleone a cavallo, Varsavia, Museo Nazionale) e per scene di battaglia (Ussari, 1836, Vienna, Kunst historisches Museum), caratterizzate dall'uso di particolari ...
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Pittore (Drammen, Norvegia, 1803 - Copenaghen 1848). Studiò con Ch. W. Eckersberg all'accademia di Copenaghen, dove poi insegnò dal 1844. Viaggiò in Francia, Italia, Grecia e Turchia. Influenzato, tra [...] l'altro, da Gericault e Vernet, dipinse ritratti, scene di genere e paesaggi con rovine. Notevoli: Le prigioni di Copenaghen (1831), Greci che lavorano tra le rovine dell'acropoli (1835) e Veduta del tempio di Atene sull'acropoli (1844), tutti a ...
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Pittore, nato a Parigi il 17 luglio 1797, morto ivi il 4 novembre 1856. Allievo del Watelet, poi del Gros, espose per la prima volta al Salon nel 1822 una Giosaba che salva Gioas. In questo periodo egli [...] (L. Runtz), H. Vernet et P. D., Londra 1880; J. Goddé, Øuvre de P. D., Parigi 1858; E. de Lalaing, Les Vernets, Géricault et D., Parigi 1888; S. Maret-Leriche, Les expos. posthumes, Parigi 1866; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künst.-Lex., VIII, Lipsia ...
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Pittore (Charenton-Saint-Maurice 1798 - Parigi 1863), figlio di Charles de Contaut. È il maggiore pittore romantico francese: la sua opera segna una svolta decisiva nella storia della pittura e apre la [...] il Massacro di Scio (1824), prima opera di soggetto "orientale" di D.; in questa opera è notevole la suggestione di Géricault. Nel 1825 D. compiva un viaggio in Inghilterra, e qui era impressionato da Turner e da Constable e specialmente si stringeva ...
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Pittore (Parigi 1774 - Roma 1833). Dipinse alla maniera di J.-L. David soggetti tratti dalla letteratura classica (Il ritorno di Marco Sesto, Fedra e Ippolito, Enea e Didone, Egisto e Clitennestra, ecc., [...] tutti al Louvre), con particolare attenzione all'espressione delle passioni. Il suo studio fu frequentato da J.-L.-T. Géricault ed E. Delacroix, ma G. dipinse con minore solennità di questo e una certa sentimentalità romantica. Fu uno dei maggiori e ...
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Pittore, disegnatore, litografo, nato a Parigi il 20 dicembre 1792, morto ivi il 30 dicembre 1845. Crebbe nell'atmosfera dell'epopea napoleonica, della quale si fece narratore nella sua opera. Entrato [...] e la litografia, che era allora ai suoi inizî. Ammiratore del Bonington, nel 1820 partì per l'Inghilterra con il Géricault. Tra i suoi dipinti ricordiamo un Episodio della ritirata dalla Russia (Museo di Lione), che conserva nel tocco le qualità ...
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