GACEBRULÉ
Vincenzo De Bartholomaeis
. Troviero francese della fine del sec. XII e del principio del XIII. Nativo di Champagne, e forse cavaliere, visse qualche tempo in Bretagna, ove fu in rapporti [...] alle liriche dei trovatori provenzali. Però non vi mancano quelle di carattere meno aulico: alcune di queste ultime godettero di una certa popolarità, forse per la melodia che le accompagnava.
Bibl.: G. Huet, in Chansons de GaceBrulé, Parigi 1902. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] una grande varietà di temi e modi. Tra i trouvères, uno dei più celebri fu Thibaud de Champagne, probabilmente allievo di GaceBrulé (poeta fiorito intorno al 1180), ma vanno ricordati anche almeno Conon de Béthune, Gui de Coucy, C. Muset, Adam de la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] Provins e del visconte di Meaux, Huon d’Oisy. Ancora alla corte di Maria è attestato un altro, fecondo, troviero champenois: GaceBrulé, un cavaliere di piccola nobiltà, come i suoi amici Gilles de Vieux-Maison e Pierre de Moulins la cui attività è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Chrétien de Troyes è uno dei primi, e il più grande, fra gli scrittori di romanzi in volgare del Medioevo [...] l’Eracle di Gautier d’Arras. Persino alcune liriche sono a lei connesse – in particolare quelle in lingua d’oïl di GaceBrulé se non anche una in lingua d’oc di Rigaut de Barbezilh –, mentre ancora destinataria è, più che probabilmente, delle poesie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] von Fenis-Neuenburg –, fino ad arrivare a Dante, che ne menziona una lirica, Ire d’amors, nel De vulgari eloquentia.
GaceBrulé è amico e interlocutore di alcuni tra i più importanti trovieri a lui contemporanei, come Blondel de Nesle, Gautier de ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] dall'ultimo ventennio del sec. XII: da Conon de Béthune, GaceBrûlé, Blondel de Nesle, lo Châtelain de Coucy, Gautier d'Épinal, troveri Gautier de Coincy, Thibaut de Champagne, GaceBrûlé) anche del repertorio individuale riferibile a codesti artisti ...
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GERBERT de Montreuil
Salvatore Battaglia
Menestrello francese, che verso il 1227 dedicava alla contessa Maria di Ponthieu il Roman de la Violette.
Durante un convegno cavalleresco alla corte del re [...] , come fanno fede le poesie amorose che vi sono intercalate, ispirate o direttamente attinte ai canzonieri del tempo, di GaceBrulé, del Castellano di Coucy, di Bernart de Ventadorn, ecc. E appunto per legittimarne la presenza nel romanzo e per ...
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GUILLAUME DE DOLE
Salvatore Battaglia
. Poema francese di autore anonimo (ma attribuito a Jehan Renart), composto tra gli anni 1199-1201.
Forse il suo primo e vero titolo doveva essere Roman de la Rose, [...] poema consiste soprattutto nell'inserzione di canzoni amorose che l'autore deriva deliberatamente da diversi poeti lirici (GaceBrulé, Guillaume de Ferrières, il Castellano di Coucy, Bernart de Ventadorn, ecc.), adattandole con abilità alle diverse ...
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GAUTIER de Dargies
Vincenzo De Bartholomaeis
Trovero francese della fine del secolo XII e principio del XIII. Cavaliere della famiglia signorile di Dargies (Oise), fu in relazione poetica con GaceBrulé [...] e viveva ancora, a quanto pare, nel 1232. Restano di lui 26 composizioni di genere "cortese": canzoni amorose, tenzoni e discordi (G. Huet, Chansons et Descorts de G. de D., Parigi 1912) ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] IV, re di Navarra, della canzone Ire d'amor qui en mon cor repaire (Raynouard, p. 171), che è invece di GaceBrulé, il celebre trovero fiorito verso la fine del secolo XII. D. cita tale canzone come un ulteriore esempio di perfetto costrutto, a ...
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