gènico, contròllo Processo di regolazione che permette a una cellula di esprimere solo alcuni dei suoi geni. In un determinato organismo, tutte le cellule possiedono lo stesso patrimonio genetico, ma una [...] mezzo dell'enzima RNA-polimerasi, e da altri fattori. Nei procarioti il c.g. avviene a livello dell'operone, insieme di geni che vengono trascritti in blocco, con segnali d'inizio e di fine (siti di controllo). Negli eucarioti la regolazione è molto ...
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In genetica, geni che allo stato omozigote sono incompatibili con la vita. Allo stato eterozigote possono essere completamente innocui o determinare stati patologici più o meno gravi. Esempi di geni l. [...] l’idiozia amaurotica, lo xeroderma pigmentosum nell’uomo ecc. Geni l. bilanciati Sistema escogitato da H.J. Muller ( segregazione mendeliana, gli omozigoti normali. Se si hanno due geni l., in condizione eterozigote, situati su uno stesso cromosoma ...
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Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); [...] gap e pair-rule, per dare un’identità unica ai segmenti che formano l’asse anteroposteriore. Le proteine codificate dai geni o. sono fattori di trascrizione e si legano a sequenze regolative del DNA, incluse quelle all’interno degli stessi complessi ...
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silenziatore di geni
Stefania Azzolini
Fattore che interviene nel silenziamento dell’espressione genica. Il silenziamento dei geni è un meccanismo epigenetico di regolazione negativa che coinvolge i [...] una regione eucromatinica a una eterocromatinica. Nel processo di inattivazione del cromosoma X dei Mammiferi, la maggior parte dei geni di uno dei due cromosomi X, viene silenziata a causa della presenza di un ‘centro eterocromatinico’. Errori nel ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] di queste considerazioni, sono stati riconosciuti polimorfici nell'Uomo i geni per più di una ventina di sistemi di gruppo sanguigno equivale a dire che in media il 7% dei geni strutturali in ogni individuo sono eterozigoti per alleli comuni ...
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colinearità
Condizione topografica dei geni omeotici di Drosophila per cui l’ordine degli otto geni dei due complessi ANT-C e BX-C sul cromosoma corrisponde all’ordine dei segmenti corporei che questi [...] Oltre a questa colinearità di tipo spaziale, i geni HOX (cioè i geni omeotici con omeobox, che specificano l’identità delle topografico-strutturale e quello della colinearità temporale dei geni HOX. Secondo alcuni è proprio la colinearità temporale ...
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Rākṣasa Geni malefici della mitologia indiana, nemici degli dei e degli uomini, arrecanti contrasto e disturbo al sacrificio. Nel Rāmāyaṇa assumono grande importanza quali avversari di Rāma. ...
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In genetica, interazione fra geni per cui un gene nasconde l’espressione fenotipica di tutti gli alleli di un altro gene. Per es., il gene I nei polli inibisce la formazione del pigmento resa possibile [...] dal gene C. I polli che posseggono il gene I allo stato omozigote dominante (II) o eterozigote (Ii) sono albini, ma il tipo di albinismo è diverso da quello comune, dovuto alla omozigosi per l’allele recessivo ...
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linkage
Associazione dei geni localizzati nello stesso cromosoma. I geni associati (linked) vengono trasmessi insieme se non interviene il crossing-over a rompere l’associazione. Grado di l.: la misura [...] della distanza genetica di due geni associati e cioè la frequenza con cui possono ricombinarsi durante la meiosi. ...
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Geni celesti della mitologia indiana. Musici e cantori, sono i compagni e gli amanti delle seducenti e voluttuose ninfe Apsaras. Hanno un carattere spiccatamente erotico; e una forma di matrimonio fra [...] i mortali, quella che si compie liberamente e senza cerimonie, prende appunto il nome di gāndharvavivāha («matrimonio gandharvico») ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...