GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] medicina dello Studio perugino, e non va identificato con l'omonimo figlio di G.) il quale scrive che "Post hoc magister gentilis infirmatus est ex nimia requisitione infirmorum et hoc fuit 22a die Junij 1348 et vixit vi diebus et mortuus est, cuius ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] a cura di A. Theiner, Roma 1859, pp. 415-417, 423-441, 449, 819, 829; Les registres de Benoît XI…, a cura di Ch. Grandjean, Paris 1883, s.v. Gentilis de Montefloris; Les registres de Boniface VIII…, a cura di G. Digard [e altri], Paris 1884-1934, s.v ...
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Nome comune di alcune specie di uccelli Accipitriformi del genere Accipiter, famiglia Accipitridi, di dimensione media, con ali corte e rotonde. La specie italiana è Accipiter gentilis (ala lunga 30-40 [...] cm, fig.), di doppio passo e nidificante (➔ sparviero) ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] Livre des habitants de Genève, I, 1549-1560, a cura di P.-F. Geisendorf, Genève 1957, p. 93; Le procès de Valentin Gentilis et de Nicolas G., publié d'après les documents originaux, a cura di H. Fazy, in Mémoires de l'Institut national genèvois, XIV ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] del cristianesimo il connotato culturale passò in seconda linea rispetto a quello religioso, giacché di fronte a Dio «non est gentilis et iudaeus... barbarus et scytha» (ad Coloss. 3, 11). Tuttavia, lo stesso Paolo contrappone Greci e B., sapienti e ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] théod, ant.-alto-ted., diota) arrivò al significato attuale lentamente, dopo essere stato usato in quello religioso di gentilis "pagano"; esso perciò fu adoperato in origine anche per altre lingue germaniche, non tedesche (anglosassone). Più vicino a ...
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Una breve notizia provenzale del sec. XIII lo dice nativo del castello di Lesparre nel Bordelese, nipote di Peire de Corbiac che scrisse il Tezaur in versi; fu chierico, ma si fece giullare (bel enoi è [...] partì e andò in Catalogna, dove rimase per sempre. Un documento dell'11 maggio 1238 ci dà infatti una signora Gentilis de Genciaco (cioè Gensac, Saint-Julien, Rieux), moglie di Ramundus de Benca (Benque, Aurignac, Saint-Gaudens). Dalle sue poesie, 21 ...
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SPARVIERE (lat. scient. Accipiter n nisus [L.]; fr. épervier ordinaire; sp. niso, gavilán; ted. Finkenhabicht; ingl. sparrow-hawck)
Augusto Toschi
Uccello appartenente all'ordine dei Rapaci e al gen. [...] Accipiter Briss. insieme all'astore (Accipiter g. gentilis [L.]; v. astore). Lo sparviere ha forme snelle; parti superiori del corpo di color grigio lavagna; parti inferiori bianche striate trasversalmente di rossiccio; tarsi e piedi gialli. Il ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] accenno però a una sistemazione della medicina legale come trattazione autonoma, poiché non è da considerarsi come tale il Tractatus magistri Gentilis de Fulgineo, il quale altro non è che una lettera scritta fra il 1326 e il 1334 a Cino da Pistoia ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] sunt inter se, qui eodem nomine sunt... qui ab ingenuis oriundi sunt, ecc.) e quella di Cincio presso Festo (ep., p. 94: gentilis dicitur et ex eodem genere ortus, et is qui simili nomine appellatur). Molto si è discusso e si discute circa l'origine ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. göyīm «i popoli (non ebrei)»]. – 1. s. m....