Parte della meccanica, talvolta detta anche geometriadelmovimento, in cui si analizzano i movimenti indipendentemente dalle cause che li provocano e mantengono. A seconda che il corpo in movimento si [...] è zero. Le grandezze cinematiche misurate nel s.c.m. solitamente si contraddistinguono con un asterisco, quelle nel sistema di riferimento del laboratorio ( s.l.) senza alcun indice particolare. Nota la c. nel s.c.m., è possibile ottenerla nel s.l ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] , Lezioni di meccanica razionale, 2ª ed., Milano 1926, cap. 5°; G. A. Maggi, Geometriadelmovimento: Lezioni di cinematica con un'appendice sulla geometria della massa, 3ª ediz., Bologna 1927. - Trattazione omografica dei momenti d'inerzia in R ...
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Matematico e fisico italiano (Milano 1856 - ivi 1937). Allievo a Pavia, fra gli altri, di F. Casorati, E. Beltrami, G. Schiaparelli, si perfezionò a Berlino alla scuola di G. Kirchhoff. Professore di analisi [...] propagazione delle onde e ai fenomeni dell. Fra i trattati: Principi della teoria matematica delmovimento dei corpi (1896); Principi di stereodinamica (1903); Geometriadelmovimento (1914); Teoria fenomenologica del campo elettromagnetico (1931). ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] a tutte le trasformazioni del gruppo. Così, per es., la g. elementare si può inquadrare in questa veduta, pensandola come lo studio delle proprietà delle figure geometriche che si mantengono inalterate rispetto al gruppo dei movimenti, proprietà cioè ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] (2). Il vettore (ú, ÿ rappresenta la velocità istantanea del punto in movimento e la sua derivata (ï, ÿ) = (d2 x/dt2 il lavoro di K. Kodaira che caratterizza le varietà proiettive in geometria algebrica, è stata applicata da A. Weil e da altri allo ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] sotto la spinta del bourbakismo e del poderoso cambio di impostazione, in senso strutturalista e su basi algebriche, avviato da questo movimento, che ha radicalmente cambiato il linguaggio per descrivere i tradizionali oggetti geometrici, in qualche ...
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geometriageometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] superfici, Euclide raccolse negli Elementi le conoscenze geometrichedel tempo secondo un metodo che rimase per (intesa come possibilità di sovrapposizione delle figure attraverso un movimento rigido), l’equivalenza (intesa come uguaglianza di aree o ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] , isotropo, indivisibile, base immobile delmovimento inerziale rettilineo dei corpi materiali, unico , ma dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di s. proiettivo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] il Bambino), ma più spesso dava "opra forte ad la geometria, impacientissimo al pennello". Allora aveva già ricevuto commissioni dal re a L., la sua preoccupazione nella scultura fu quella delmovimento e di un rapporto più libero della figura in ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] 3% e dopo la sanguinosa repressione delmovimento dei Fratelli musulmani del deposto presidente Mursi -, le consultazioni attività sperimentale di Muṣṭafā Ramzī al-Sayyid, nella geometria dello spazio e del colore dei dipinti di ‛Abd al-Raḫmān, ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...