Critico e storico cinematografico (Nancy 1904 - Parigi 1967); prof. di storia del cinema all'Institut des hautes études cinématographiques e critico delle Lettres françaises dal 1939; inoltre segretario generale della Federazione internazionale dei cineclub. Tra le sue opere, d'impronta marxista, ricordiamo: Histoire générale du cinéma (5 voll., che vanno dal 1832 al 1919 e dal 1939 al 1945, 1946-55; ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] prima edizione della Semaine internationale de la critique, sezione collaterale del Festival, sostenuta dallo storico e critico GeorgesSadoul, che l'avrebbe poi coordinata per molti anni; vi era presentata una decina di film (obbligatoriamente prima ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] ), Moskva 1964.
P. Natale, Dalla musica al cinema, in "Cinema 60", 1966, 60, pp. 44-48.
Intervista concessa da Nikolaj Čerkasov a GeorgesSadoul il 19 ottobre 1958, a cura di E. Pavesi, in "Cinema nuovo", 1966, 184, pp. 446-47.
Ju.K. Gerasimov, Z.G ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] Battista Damiotti ‒ ma in seguito si trasferì nell'ex convento delle Cappuccine, dove, secondo la testimonianza di GeorgesSadoul, "il salone degli spettacoli era una cappella cui si arrivava attraverso corridoi misteriosi e chiostri in rovina fino ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] viaggio dell'icononauta, 1997, p. 494).
La storiografia sulle origini del cinema (in particolare gli studi di Michel Coissac, GeorgesSadoul e Jean Mitry) ha colto solo in parte l'ampiezza del problema. A partire dal Seicento, si trovano descrizioni ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] aveva utilizzato, sin dal 1937, il brasiliano Alberto Cavalcanti. Riutilizzato dal 1947-48 dai francesi (André Bazin, GeorgesSadoul, Felix Morlion), esso divenne per antonomasia l'etichetta non solo della dinamica postbellica del cinema italiano, ma ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] nuovo istituto, Cohen-Séat si avvalse della collaborazione sia di storici e critici del cinema (occasionalmente, però) come GeorgesSadoul, Jean-Marie Lo Duca, Siegfried Kracauer, Léon Moussinac, Amédée Ayfre, André Bazin, sia di storici dell'arte ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] l'espressione 'generazione dello scrupolo', qualificandola di 'idealismo di sinistra': Bazin, Lo Duca, Doniol-Valcroze, Astruc, Kast, GeorgesSadoul, Schérer. Fu ben presto quest'ultimo a prendere le redini del gruppo dei più giovani (Chabrol, Godard ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] stranieri di passaggio a Napoli: da Paul Éluard a Max Ernst, da Nazin Hikmet a Stephan Hermlin, da Nicolás Guillén a GeorgesSadoul, da Robert Capa a David Alfaro Siqueiros o a Viktor Nekrasov. Pablo Neruda alla fine del 1951 fu ospite di Ricci, che ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] studiosi di cinema, da Béla Balázs a Emilio Cecchi a GeorgesSadoul; così come scritti di importanti registi, da Sergej M. . 7 del 1964, Dziga Vertov e i futuristi italiani di Sadoul. Tra i temi trattati, sul piano tecnico-formale e sociologico, ...
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