Cantante (Melrose, Massachusetts, 1882 - Ridgefield, Connecticut, 1967). Allieva di Lilli Lehmann, cantò in patria e all'estero, ottenendo, fra l'altro, successi entusiastici al Metropolitan di New York. ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] seguito due prime pucciniane per l'America: ManonLescaut, ancora con la Cavalieri, e, curata dall'autore, Madama Butterfly, con GeraldineFarrar; a Londra, il 20 luglio, il C. affrontò l'Andrea Chénier. Nel febbraio del 1908, al Metropolitan fu per ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] di lei, come Carmen Melis, E. Cervi-Caroli, Fausta e Maria Labia, oltre a Mary Garden e alla già citata GeraldineFarrar.
Fu così un'ottima Tosca e un'indimenticabile Fedara, ruolo in cui riversò tutta la passionalità del suo temperamento drammatico ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] opere, tra le quali: Lorenza di E. Mascheroni (Roma, Teatro Costanzi, 13 apr. 1901), Amica di Mascagni, accanto a GeraldineFarrar (Montecarlo, 16 marzo 1905), Mademoiselle de Belle Isle di S. Samara (Genova, Teatro Politeama Genovese, 9 nov. 1905 ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Colombo del 1892). Venuta a mancare la tradizione interpretativa di cantanti quali Gemma Bellincioni, Emma Carelli, Emmy Destinn, GeraldineFarrar, Carmen Melis, Rosina Storchio, le opere meno note del L. finirono per essere messe da parte e solo ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] cantanti Rosina Storchio (che gli dette un figlio: Giovanni, detto Giovannino, nato con una disabilità gravissima, 1903-1919), GeraldineFarrar ed Elsa Kurzbauer, e con la pianista Ada Colleoni Mainardi. Nel dicembre del 1898 tornò alla Scala con un ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] del muto: Il trovatore (1910) di Louis Gasnier, con Francesca Bertini, Carmen (1915) di Cecil B. DeMille, con GeraldineFarrar, e La Bohème (1917) di Amleto Palermi, con Leda Gys. Una segnalazione a parte meritano, per le singolari implicazioni ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] Manon alla presenza di Puccini che espresse su di lui un giudizio lusinghiero, Sharpless in Madama Butterfly (assieme a GeraldineFarrar e Caruso), Michonnet nell’Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea e Kyoto nell’Iris di Pietro Mascagni. L’anno dopo ...
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MORANZONI, Roberto
Andrea Stefano Malvano
, Roberto Nacque a Bari il 5 ottobre 1880 da genitori di origine veneziana: Giovanni, maestro della banda militare nel corpo d’armata locale, e Amalia Martini.
Ricevette [...] 89, 157, 238, 248, 274, 277, 290-321; R. Davis, Opera in Chicago, New York 1966, pp. 313-368; G. Farrar, The autobiography of GeraldineFarrar, New York 1970, p. 294; A. Tassinari, Ricordi della mia carriera artistica, Roma 1970, p. 12; A. Giovine, R ...
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