Giurista e letterato (n. tra il 1250 e il 1260 - m. nel 1320-21). Promotore insieme con A. Mussato e L. Lovati del preumanesimo padovano. Oltre a un perduto Compendium de significatione vocabulorum medicorum [...] , Summa commemoralis utilium iuris, scrisse un Compendium moralium notabilium (stampato nel 1505), diviso in varie sezioni, ciascuna delle quali raccoglie sentenze morali desunte da scrittori greci, noti nelle traduzioni, romani e medievali. ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] W. Wattenbach, Hartmann Schedel als Humanist, in Forschungen zur deutschen Geschichte, XI (1871), pp. 351-374; P. Rajna, GeremiadaMontagnone, in Studi di filologia romanza, V (1891), pp. 193-204; C. Salvioni, Il pianto delle Marie in antico volgare ...
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ULLMAN, Berthold Louis
Filologo americano, nato a Chicago, Ill., il 18 agosto 1882; ha studiato a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-1908); è stato prof. di lettere classiche nelle università di [...] lo hanno portato a un sempre maggiore interesse per l'umanesimo e il preumanesimo (Coluccio Salutati, Petrarca, GeremiadaMontagnone, ecc.), soprattutto nei suoi aspetti culturali: The identification of the MSS of Catullus cited in Statius' edition ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] comprendente Zambono di Andrea, Albertino Mussato e GeremiadaMontagnone, conoscevano le opere di Lucrezio, Catullo, sepolto fuori della chiesa di S. Lorenzo in un'arca sostenuta da quattro colonne, adiacente alla tomba di Antenore.
Per la sua tomba ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] scritto che rimandi al periodo dell'esilio patavino, e come tale lo ricordò il Gloria, che lo trovava menzionato daGeremiadaMontagnone (cfr. Cortese, p. 250 n. 198).
Quaestio Ponatur quod in civitate Bononiae sint xlii. monetarii. Èconservata con ...
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VERNANI, Guido.
Armando Antonelli
– Nacque a Rimini intorno al 1280; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Entrato nell’Ordine domenicano in data sconosciuta, studiò teologia a Bologna; un soggiorno [...] per la Summa de virtutibus di Vernani e per il Compendium moralium notabilium, composto nel 1310 dal giudice padovano GeremiadaMontagnone.
Il commentario alla Politica di Vernani si presenta come una sorta di guida pratica, con finalità pedagogiche ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] e della cultura classicheggianti che nell'area padano-veneta compirono Lovato Lovati, Ferreto Ferreti, Albertino Mussato, GeremiadaMontagnone, Giovanni del Virgilio, prima ancora che il gusto gotico fosse definitivamente superato dalla diffusa luce ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] Martino e i martiniani, per altro verso da un punto di vista metodologico egli sembra molto da Palmieri e da lui attribuito a Pillio da Medicina, fu riconosciuto opera di G. da Besta che si valse della testimonianza decisiva di GeremiadaMontagnone ...
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BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] Marca Trevigiana. Se si aggiungono, a questa osservazione, alcuni altri fatti, e cioè la conoscenza dell'opera del B. da parte di GeremiadaMontagnone, padovano; il fatto che il codice bodleiano che, unico, contiene tutte e tre le opere del B., è ...
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BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] è attestato fra l'altro dalle menzioni di GeremiadaMontagnone, Raimondo di Béziers e Giovanni de Grapanis.
Jeande Capoue et ses dérivés,Paris 1899, pp. 32-38, 339-378 (recensito da G.Paris, in Journal des Savants,aprile 1899, pp. 207-226; per B ...
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