In botanica, ritorno alla vita attiva di organismi o di organi prima quiescenti; si riferisce in particolare ai semi e alle spore, in minor misura ai propaguli. Il passaggio dalla vita attiva alla quiescenza [...] , e varia a seconda delle specie di pianta (per es., per le leguminose è di 10 giorni); se entro il dato periodo sono germinati tutti i semi, la g. sarà del 100%, in caso diverso sarà inferiore. Il limite minimo di g. per le sementi commerciabili è ...
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Prodotto di germinazione di vari cereali in condizioni controllate di lunghezza della radichetta, così da sviluppare o attivare nei semi il complesso di enzimi diastasi (o maltina), capaci di saccarificare [...] ’enzima diastasi; il prodotto che così si ottiene si chiama m. verde. Il processo di germinazione si arresta per effetto dell’essiccazione ottenuta aerando i grani germinati con aria calda a temperature crescenti da 35 a 80 °C circa per una durata di ...
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Il prodotto della germinazione delle clamidospore (ustilagospore e, rispettivamente, teleutospore) delle Ustilaginali e delle Uredinali; è costituito da quattro cellule. ...
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pullulazione
Per la " germinazione ", il " naturale processo di crescita " di un seme, in espressione metaforica, in Cv IV XXII 11 a la quale [dolcezza dellabeatitudine] cotale seme non perviene per [...] male essere coltivato, e per essere disviata la sua pullulazione ...
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In botanica, fitormone, di costituzione chimica ignota, che inibisce la germinazione dei semi: è contenuto nel guscio del seme o nell’albume o nella polpa dei frutti carnosi. ...
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seminare
Domenico Consoli
- " Spargere il seme " sul terreno o altro luogo adatto alla germinazione. Il verbo è adoperato da D. quasi sempre con valore estensivo o metaforico: oh ammirabile e benigno [...] seminatore, che non attende se non che la natura umana li apparecchi la terra a seminare (Cv IV XXI 12), dove la terra è l'anima in cui Dio depone il seme della carità e della grazia.
In Cv III VII 13 ...
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agricoltura L. di semina Strato di terreno destinato a ricevere il seme; per assicurare germinazione e sviluppo uniformi delle piantine, deve essere bene sminuzzato e preparato in modo da mantenere un [...] giusto grado di umidità. Per la semina in semenzaio fuori stagione, si fa in certi casi uso dei l. caldi: questi si preparano stratificando, al disotto della porzione più superficiale di terra, letame ...
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Naturalista svizzero (Ginevra 1767 - ivi 1845), figlio di Horace-Bénédict; si occupò di chimica fisiologica (fermentazione, germinazione, assimilazione, ecc.) e di chimica organica (alcole, ecc.); dimostrò [...] che, durante la respirazione, le piante per ogni volume di ossigeno assorbito ne emettono uno di anidride carbonica ...
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Fitormone naturale. Esistono più di 40 tipi di g. o acidi gibberellici; stimolano l'accrescimento e la germinazione delle piante, in partic. l'allungamento del fusto nelle piante superiori. ...
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germinazione
germinazióne s. f. [dal lat. germinatio -onis]. – 1. Il germinare e l’effetto, come fase iniziale dello sviluppo di un embrione o di un organismo in genere; anche in senso fig.: g. di idee; fertile g. di nobili iniziative. 2....