Prodotto di secrezione delle ghiandolemammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] dalla suzione durante il puerperio, determina il passaggio del l. dall’alveolo al dotto, mentre la ripetuta deplezione della ghiandolamammaria funge da stimolo per la sintesi e la secrezione da parte delle cellule (infatti se il l. non viene ...
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ghiandole
Maurizio Imperiali
Laboratori dell'organismo per la produzione di sostanze utili
Le ghiandole sono un po' come laboratori chimici, perché hanno il compito di produrre sostanze necessarie al [...] differenti in organi diversi. Per esempio, dopo il parto, la prolattina ha il compito di far sì che le ghiandolemammarie (mammelle) producano il latte, ma nello stesso tempo impedisce l'ovulazione, cioè la possibilità di una nuova gravidanza. In ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] cornee, i peli, di diverso tipo e robustezza, e ricca di ghiandole cutanee, sebacee e sudoripare e inoltre di speciali ghiandole, funzionanti nella femmina, le ghiandolemammarie, che secernono il latte per il nutrimento del neonato.
Un setto ...
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Nome comune dei Mammiferi Euteri dell’ordine Chirotteri, comprendente circa 1100 specie riunite in 18 famiglie; la famiglia Pteropodidi è l’unica rappresentante del sottordine Megachirotteri, tropicali [...] ’accoppiamento in autunno. Si ha una generazione l’anno; di regola viene partorito un solo piccolo, raramente 2; le ghiandolemammarie sono 2, pettorali, per lo più ascellari. Il piccolo, allattato dalla madre durante il volo, è abbandonato dopo 5 ...
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L’inizio della secrezione del latte da parte delle ghiandolemammarie della puerpera (anche discesa lattea): compare tra il 2° e il 4° giorno dopo il parto. ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] del DNA cromosomico tramite la PCR. In questo modo la proteina codificata dal gene umano verrà espressa all’interno della ghiandolamammaria e secreta nel latte, dal quale può venire isolata (v. fig.).
Il primo passo per la formazione di un primate ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] Vertebrati si originano dallo strato germinativo dell’epidermide. Nei Mammiferi sono derivati dell’e. le ghiandolemammarie, sebacee, sudoripare originate nell’epidermide. Si riferiscono a formazioni ghiandolari epidermiche anche gli organi luminosi ...
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Gruppo di sostanze naturali, semisintetiche (derivati di e. naturali) e sintetiche, con attività biologica degli ormoni sessuali femminili, vale a dire partecipazione fondamentale nel mantenimento e nello [...] particolar modo durante la gravidanza ed è rilevabile nelle urine. Sulla superficie cellulare dei tessuti bersaglio primari (utero, ghiandolemammarie) è presente il recettore proteico per gli e., l’ estrofilina (peso molecolare di circa 200.000). Il ...
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mammario
mammàrio agg. [der. del lat. mamma «mammella»]. – In anatomia, della mammella, che ha relazione (anatomica, funzionale, ecc.) con la mammella: corpo m.; regione m.; ghiandola m., in senso ampio, la mammella, e in senso proprio ciascuna...
latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; è costituito essenzialmente di acqua,...