Macchina per le esecuzioni capitali, chiamata nei primi tempi louison o louisette. Consiste in due travi verticali scanalate, unite in cima da una terza trasversale, alla quale è assicurata una mannaia che, fatta scorrere tra le scanalature, stacca dal busto la testa del condannato. Già in uso fin dal 16° sec., ebbe nuova diffusione in seguito alle proposte avanzate dal medico J.-I. Guillotin (da cui ...
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ghigliottina
s. f. Procedura parlamentare che impone il contingentamento dei tempi assegnati per gli interventi a ciascun gruppo, fissando un termine certo per la votazione di un provvedimento.
• Nella [...] finale. (Avvenire, 22 gennaio 2015, p. 6, Primo piano) • il Movimento 5 Stelle si è sempre battuto contro la ghigliottina alla Camera e contro i “canguri” al Senato. Il direttorio ha deliberato. «Nessun diktat, nessuna imposizione, ma per noi votare ...
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Nato nel 1773 a Keréano, presso Auray, morto, sulla ghigliottina, a Parigi, nel 1804. Uno dei più intraprendenti e pericolosi fra i capi del realismo antirivoluzionario, di statura erculea e di formidabile [...] audacia. Fece le sue prime prove distinguendosi al seguito dello Stofflet, nell'esercito vandeano del 1793. La disfatta subita dai vandeani lo costrinse a fuggire nel Morbihan, ove organizzò nuove bande ...
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Nato ad Arcis-sur-Aube, il 20 ottobre 1759; morto sulla ghigliottina, a Parigi, il 6 aprile 1794 (16 germinale a. II). Fu uno degl'individui più rappresentativi della rivoluzione; l'unico che, dopo la [...] morte del Mirabeau, abbia rivelato, benché tra molte ombre e lacune, reali attitudini di uomo di governo. Uscito da famiglia borghese di provincia, dopo essere stato allevato in un collegio degli oratoriani ...
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Letterato francese, nato a Niederwiller il 18 maggio 1790, morto a Pau il 29 settembre 1847. Caduti sotto la ghigliottina il padre Renaud-Philippe e il nonno Adam-Philippe (v.), vittime della Rivoluzione, [...] fu educato dalla madre, per lo più, in provincia; e trascorse poi gran parte della vita in viaggio per l'Europa, soggiornando a lungo anche in Italia, dove soprattutto s'interessò agli aspetti e alle condizioni ...
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Uomo politico francese (Tarbes 1755 - ivi 1841). Avvocato, fu deputato agli Stati generali nel 1789, poi alla Convenzione, ove si segnalò per la sua facondia ("l'Anacreonte della ghigliottina") e per il [...] suo zelo rivoluzionario. Membro del Comitato di salute pubblica, nell'apr. 1795 fu condannato alla deportazione ma riuscì a evadere dalla prigione prima dell'imbarco; amnistiato il 18 brumaio (9 nov. 1799), ...
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Scrittore e viaggiatore francese (Niederwiller, Meurthe, 1790 - Pau 1857), nipote del generale Adam-Philippe (v.). Ebbe un'infanzia triste, dopo la morte del padre e del nonno sulla ghigliottina, nonostante [...] le cure della madre, Delphine de Sabran, donna colta e intelligente, amica di Chateaubriand. Dopo aver tentato la carriera delle armi e quella diplomatica, si diede a viaggiare un po' dovunque in Europa. ...
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ORTENSIA di Beauharnais, regina di Olanda
Alessandro Giulini
Nacque a Parigi il 10 aprile 1783 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie. Perito il padre sulla ghigliottina, terminato [...] il regime del Terrore, fu affidata alle cure di madama di Campan. Divenuta figliastra di Napoleone Bonaparte, ne fu poi figlia adottiva e portò la sua grazia giovanile alle Tuileries durante il Consolato. ...
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Chirurgo (Metz 1723 - Parigi 1792); nominato nel 1757 chirurgo all'ospedale della Charité di Parigi, fu quindi chirurgo maggiore consulente dell'esercito dell'Alto Reno. Si occupò di chirurgia generale, [...] di traumatologia e di medicina legale, pubblicando varie opere. Perfezionò la ghigliottina, per il cui uso scrisse, su invito dell'Assemblea legislativa, L'Avis motivé sur le mode de décollement (1792). ...
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GEOFFROY SAINT-HILAIRE, Étienne
Giuseppe Montalenti
Zoologo francese, nato a Étampes (Seine-et-Oise) il 15 aprile 1772, morto a Parigi il 19 giugno 1844. A Parigi strinse amicizia con l'abate Haüy, [...] che salvò nel 1792 dalla ghigliottina, con la protezione del Daubenton. Riuscì poi a farlo fuggire di prigione, con altri preti che erano stati arrestati, mettendo a repentaglio la propria vita. Nel 1793 fu nominato, sempre grazie alla protezione del ...
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ghigliottina
(ant. guigliottina) s. f. [dal fr. guillotine, e questo dal nome del medico fr. J.-I. Guillotin, che ne propose l’adozione all’Assemblea nazionale francese (1789)]. – 1. Macchina per le esecuzioni capitali per reati comuni, consistente...