Storico della filosofia italiano (Firenze 1844 - Piancastagnaio 1917). Prof. di filosofia morale a Pavia (1881) e a Napoli (1887) e dal 1896 di storia della filosofia nell'univ. di Roma, s'interessò specialmente della storia della psicologia artistica e religiosa. Scolaro di T. Mamiani, si dichiarò poi seguace del neocriticismo, ma non si occupò specificamente di problemi speculativi. Fu socio nazionale ...
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Nacque l'11 novembre 1760 e studiò all'università della natia Siena. Tuttora studente si fece onore nell'Accademia dei fisiocritici, interessandosi di problemi attinenti alla fisiologia generale dei muscoli. Esercitò in campagna e poi, per altri suoi studî sanitarî, venne dapprima assunto all'insegnamento delle istituzioni chirurgiche a Siena. Allorché nel 1810, sotto il dominio napoleonico, l'ateneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] «Lacerba» (1913). Papini scrive il 17 dicembre 1909 al filosofo fiorentino, nonché senatore del Regno, GiacomoBarzellotti, asserendo che il matematico livornese «non può assolutamente rappresentare la filosofia italiana al Congresso» (lettera citata ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] la facoltà di lettere e filosofia, presso la quale, tra le altre, ascoltò le lezioni del neokantiano realista GiacomoBarzellotti. Qui restò soltanto due anni avendo vinto per concorso una borsa di studio presso l'università di Bologna.
Entrò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] Bufalini, l’abate Pietro Configliachi (collaboratore di Alessandro Volta e studioso di elettromagnetismo), l’epidemiologo GiacomoBarzellotti.
• A Milano, Carlo Cattaneo (1801-1869) assume la direzione della rivista «Il Politecnico».
1840
• Viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] una prevalente attenzione verso quello delle ‘scienze umane’. Tra i moltissimi collaboratori: Ardigò, Giovanni Cesca, GiacomoBarzellotti, Giovanni Marchesini, Alfonso Asturano, tra i filosofi; Sergi, Gabriele Buccola, Giulio Fano, per la psicologia ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] , come Francesco De Sarlo e Federigo Enriques, ora più modesti epigoni (Giuseppe Tarozzi, Bernardino Varisco, GiacomoBarzellotti, Francesco Orestano, Raffaele Trojano e così via). Indubbiamente, in questo quadro gli attacchi ai docenti napoletani ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] continuità con il punto di vista espresso nella facoltà di Lettere nel primo decennio del Novecento da Luigi Ceci, GiacomoBarzellotti, Cesare De Lollis. Egli ritenne infatti che l’esame di Stato previsto a conclusione del cursus studiorum fosse ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] avviava più significativi rapporti con Giuseppe Sergi, ma si confrontava anche con la lezione di Luigi Credaro, GiacomoBarzellotti e Antonio Labriola.
L’orizzonte ormai decisamente postpositivistico, nel clima d’inizio secolo, la portava a meditare ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] de la France contemporaine e per il tentativo di fondazione di una storiografia come psicologia applicata (Ippolito Taine di GiacomoBarzellotti, in L’Idea liberale, IV (1895), 47, pp. 1-3).
Nell’osservazione acuta e attenta dei drammatici processi ...
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