Critico letterario e scrittore italiano (Biella 1901 - Roma 1967). Tra i maggiori critici del Novecento, mise a punto, in un panorama dominato dal crocianesimo, un sistema interpretativo nuovo che si giovava delle suggestioni delle arti, delle scienze sociali, della psicologia, e si apriva alle esperienze europee.
Vita
Definì assai precocemente la sua personalità intellettuale nella Torino di Gramsci ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] e ingegneri a confronto. L’immagine di Roma tra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, II, Roma 2007, pp. 31-78; E. Debenedetti, Giacomo Antonio Dome-nico Quarenghi, ibid., n. 24, Architetti e ingegneri a confronto. L’immagine di Roma tra ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] Calvino –, non è difficile constatare il declino tardonovecentesco dell’intreccio, la scomparsa di quello che GiacomoDebenedetti definiva il personaggio-uomo, la puntuale estromissione dal testo della lingua veicolare, la centralità ormai assunta ...
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Critico letterario italiano (n. Siderno 1930). Saggista e giornalista professionista, P. ha concentrato i suoi interessi sugli aspetti più innovativi del Novecento, facendosi interprete sia delle nuove [...] (1995); Carlo Emilio Gadda (1997); I titoli (1999); Le armi del comico (2001); Il Novecento segreto di GiacomoDebenedetti (2004); Quadrare il cerchio. Il riso, il gioco, le avanguardie nella letteratura del Novecento (2005); E lasciatemi divertire ...
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Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] : tratto dal romanzo Il marchese di Roccaverdina di L. Capuana e sceneggiato da Sergio Amidei, Vitaliano Brancati e GiacomoDebenedetti, narra della passione ferale e animalesca di un nobile siciliano e di una sua domestica.
Oltre che per opere ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] fra i maggiori autori del tempo. Restava però una perplessità, forse un equivoco di origine rondista – osservava GiacomoDebenedetti recensendo Iride – fra il 'prosatore' di grandi qualità espressive e stilistiche, capace di dominare ogni tema e ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] consenso dell’editore milanese Vanni Scheiwiller che, nel 1957, pubblicò Codice siciliano, raccolta di diciassette liriche che impressionò GiacomoDebenedetti e per la quale D’Arrigo fu insignito con il premio Crotone il 12 luglio 1958.
La giuria ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] Monferini, Arnaldo Momigliano, Massimo Mila, che si incontravano al caffè Rattazzi o nello studio di Sturani. Frequentò inoltre GiacomoDebenedetti, Carlo Levi e, tra i compagni storici dell’arte, Anna Maria Brizio, Mario Soldati e Aldo Bertini ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] Sant’Anna.
Nel 1929 uscirono gli omaggi a Svevo della rivista Il Convegno con, tra l’altro, il saggio di GiacomoDebenedetti Svevo e Schmitz e di Solaria, con numerosi interventi, tra cui quelli di Crémieux, Joyce, Larbaud, Montale, Palazzeschi, Saba ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] tempo, evocando il passato perduto e riportandolo al presente, all’assoluto del tempo. Nel Baretti lesse il saggio Proust di GiacomoDebenedetti e fece suo l'assunto che nella Recherche «tutto è vero e tutto è inventato dal vero», che poi attribuì ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...