Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] 'uccisione di Maria Stuarda e nel 1603 egli poté succedere pacificamente a Elisabetta sul trono inglese; ma presto deluse i cattolici, che si erano fatti delle illusioni sulla sua nascita cattolica (da qui, per esasperata reazione, la "congiura delle ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di GiacomoIStuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] Così nel giugno di quell'anno sciolse il primo parlamento del suo regno e nel 1626 anche il secondo, arrestandone i capi che intendevano far dipendere dalla preventiva destituzione di Buckingham la concessione dei fondi richiesti dal re per la guerra ...
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Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] attività in campo missionario, furono tuttavia deluse le sue speranze di ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra con GiacomoIStuart. Fece pubblicare nel 1596 un'edizione rinnovata dell'Index librorum prohibitorum. Celebrò il giubileo del 1600. ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] le innovazioni culturali del Common prayer book, fu teatro di repressioni sanguinose.
Da GiacomoIStuart all’Act of union
L’avvento al trono inglese di GiacomoI (1603) vide l’instaurazione di un centralismo amministrativo più accentuato, mentre un ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] attuali Stati Uniti d'America. La spinta decisiva era venuta dalla costituzione in Inghilterra (1606), ai tempi di GiacomoIStuart, di due compagnie coloniali rivali, quella di Londra e quella di Plymouth, cui erano date patenti larghissime per ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] 1698). Aveva sposato la contessa palatina Sofia, figlia dell'elettore Federico V, re di Boemia, e nipote del re GiacomoIStuart d'Inghilterra, una donna di carattere forte e molto colta. Ernesto Augusto fece molto per lo sviluppo della potenza della ...
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GAMBIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Camillo MANFRONI
Wallace E. WHITEHOUSE
Territorio dell'Africa occidentale appartenente alla Gran Bretagna e costituito da una striscia, mai più larga di 80 km., [...] diede patenti ad alcuni mercanti di Londra per costituire una compagnia di commercio e sfruttamento della regione. Altre patenti furono concesse da GiacomoIStuart a una compagnia, che costruì alle foci del fiume un forte, destinato a proteggere ...
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Nacque il 14 aprile 1578 a Madrid, da Anna d'Austria e da Filippo II. Successo ventenne al padre (13 settembre 1598), lasciò subito le redini del governo a Francesco Sandoval y Rojas duca di Lerma (v.), [...] e Baltimora. Solo dopo la morte di Elisabetta, la gran nemica della Spagna, fu possibile conchiudere la pace (1604) con GiacomoIStuart.
Con la Francia, invece, la morte di Enrico IV, nel momento in cui allestiva una guerra contro la Spagna, favorì ...
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Avventuriero e scrittore inglese (Hayes, Devon, 1552 - Londra 1618). Favorito della regina Elisabetta I, ottenuti larghi diritti sulle terre esplorate, R. organizzò spedizioni per la colonizzazione dell'America. [...] di Trinidad; esplorò poi per 300 miglia il corso dell'Orinoco. Salito al trono GiacomoI, fu sospettato di congiurare contro il re a favore di Arabella Stuart e fu imprigionato (1603-16) nella Torre di Londra. Liberato, intraprese una spedizione ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] sostegno alla causa dell'assolutismo monarchico fu offerto dal G. con le Regales disputationes (Londini 1605) dedicate a GiacomoIStuart nuovo re d'Inghilterra.
Le tre dissertazioni De potestate regis absoluta, De vi civium in regem semper iniusta ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...