Musicista (Altamura 1733 - Napoli 1824). Studiò il violoncello con O. Gravina e la composizione con N. Fago al conservatorio della Pietà de' Turchini di Napoli, dove fu poi (dal 1785) maestro di cappella. Dopo la riunione dei quattro conservatorî napoletani nel Regio collegio di musica (1806), T. vi fu condirettore, oltre che maestro di composizione, e dal 1813 direttore delle scuole musicali esterne. ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di musica di San Sebastiano venne affidata a tre musicisti di gran nome: Giovanni Paisiello, Fedele Fenaroli, GiacomoTritto. È di questo periodo a breve apparizione di Nicola Manfroce (l'amico di Piero Maroncelli), morto giovanissimo, temperamento ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] 18 dello stesso mese. Entrò nel conservatorio di San Sebastiano, dov'ebbe a maestri Giovanni Furno e poi Carlo Conti e GiacomoTritto, e infine Nicola Zingarelli, operista allora famoso e direttore del conservatorio. Nei sei anni in cui il B., o come ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] li condusse poi a compimento a Napoli nel Collegio di S. Sebastiano, con i maestri GiacomoTritto, Giovanni Furno, Luigi Mosca e Nicola Zingarelli. Quivi egli si legò in duratura amicizia con il condiscepolo Vincenzo Bellini. Si dedicò dapprima alla ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] commissionargli svariati libretti d'opera. Nello stesso 1764 il C. scrisse Fedeltà in amore per la musica di GiacomoTritto. Successivamente scrisse per Giovanni Paisiello Zelmira, La Dardanè, Le astuzie amorose; per Nicolò Piccinni Li napoletani in ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] ; cavaliere dell’Ordine reale delle Due Sicilie, maggio 1808) e della direzione del nuovo Collegio di musica (con GiacomoTritto e Fedele Fenaroli; dicembre 1806), beneficiario d’una pensione annua di 1000 franchi, Paisiello si congedò dalle scene ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] nel 1809 (con il citato «ballo tragico eroico pantomimo» Giasone e Medea in Corinto, nell’opera Gli Americani di GiacomoTritto).
Carlo Ritorni (1838) definì Onorato un danzatore «nel genere grottesco applauditissimo e pantomimico attore» (p. 20). Di ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] , il 1° gennaio 1793 fu ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, sotto la guida di Nicola Sala e GiacomoTritto. L’ipotesi di un apprendistato con Cimarosa, richiamata nel frontespizio del libretto dell’esordio parigino (La philosophe par ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] di Napoli da esterno, mantenendosi come orchestrale nel teatro di S. Carlo. Ebbe docenti di spicco, quali Nicola Zingarelli e GiacomoTritto per il contrappunto e la composizione e Girolamo Crescentini per il canto; tra i suoi compagni di studi si ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] per la prima volta a Roma nella stagione di Carnevale del 1807 al teatro Argentina, in Andromaca e Pirro di GiacomoTritto (Ulisse); ma l’abilità di Tacchinardi come falsettista gli permise anche di sostituire brevemente il soprano Giovanni Battista ...
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