Pittore (Genova 1625 - Venezia 1676). Subì a Genova l'influsso di B. Strozzi e a Roma quello di Pietro da Cortona. Trasferitosi a Venezia, vi introdusse la maniera caravaggesca che fu un elemento importante della cultura figurativa di G. B. Piazzetta. Sue opere a Venezia, Genova, Vienna ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , il Feti, e il genovese Bernardo Strozzi che più degli altri si fonde nell'ambiente e trae molti a sé. GiambattistaLangetti, pur genovese, è a Venezia il migliore dei "tenebrosi"; e accanto a lui sono da ricordare il Foralesco, Sebastiano Mazzoni ...
Leggi Tutto
SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] , 1730-1736, p. 758). La declinazione del tenebrismo elaborata da Loth partiva dagli esempi di Luca Giordano e GiambattistaLangetti, ma era giunta nella seconda metà degli anni Settanta a un naturalismo più attento a nuove esigenze di ariosa ...
Leggi Tutto
DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] una certa influenza di Francesco Maffei, morto nel 1660. In altre opere dell'ultimo periodo si nota l'influsso di GiambattistaLangetti e del gruppo dei nenebrosi" che ebbero fortuna a Venezia attorno al 1660.
Affascinanti sono i rapporti che il D ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] esiti simili a quelli proposti dalle contemporanee opere di Giovan Battista Langetti, Carl Loth o del giovane Antonio Zanchi: la Deposizione, all'interno di un apparato scultoreo approntato da Giambattista Foggini: a quest'ultimo spettò il compito ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] origini genovesi vicino ai modi del tenebrismo di G.B. Langetti e A. Zanchi. Quindi, intorno ai venti anni, 113 nn. 22-24, e App., III, pp. 136 s.; G. Knox, Giambattista Piazzetta, 1682-1754, Oxford 1992, p. 32; G. Nepi Scirè, Due dipinti ritrovati ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] guardesco nella trascrizione dei modi da "tenebroso" di Giovan Battista Langetti, da cui il soggetto è desunto.
Tra il 1741 è pur vero che il presidente dell'Accademia era allora Giambattista Tiepolo, suo cognato. Anche negli ultimi anni in cui ...
Leggi Tutto
LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] dei cosiddetti "tenebrosi", innanzitutto di G.B. Langetti; l'opera peraltro è costruita con pochi elementi , ma ebbe alcuni allievi: il nipote Giovan Battista Lucini, Giambattista Marmoro e Giambattista Carello.
Il L. morì a Crema nella notte tra il ...
Leggi Tutto