Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] (affresco, 1727 circa, SS. Giovanni e Paolo), P. affrontò un grande tema decorativo alla maniera rococò di Ricci e di Giambattista Tiepolo, maniera ripresa poi nell'Assunta (1735, Louvre, già a Lille, Musée des Beaux-Arts) e nel suo capolavoro, la ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] nella chiesa degli Scalzi a Venezia (1724-25; per alcuni critici 1728-29), che presenta ancora molti punti di convergenza con Piazzetta, con gli affreschi del palazzo arcivescovile di Udine si verificò una vera e propria svolta nell'arte di T.; la ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] singolarmente soffice e arioso. La rinnovazione vigorosamente costruttiva della pittura veneziana nuova si fonda su GiambattistaPiazzetta. Dipendono strettamente da lui Giuseppe Angeli, Francesco Polazzo, Antonio Marinetti, detto il Chioggiotto, e ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] grande secolo della pittura veneziana, essa tornò a ospitare lavori prodotti dalla capitale. Basti citare i maggiori: di GiambattistaPiazzetta, la Cena di Emmaus, già in palazzo comunale, e la Decollazione di S. Giovanni al Santo; del Tiepolo ...
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Pittore, nato a Österby in Svezia nel 1697, morto a Monaco di Baviera nel 1776. A Stoccolma frequentò la scuola di Martin van Meytens, suo parente. Dedicatosi al ritratto, fino al 1724 lavorò nella Svezia. [...] A Venezia nel 1725, subì l'influenza di GiambattistaPiazzetta; più tardi quella del rococò francese; poi operò principalmente in Germania. Da Monaco di Baviera, dove per lo più risiedeva, fu spesso chiamato nelle diverse corti germaniche: a Colonia, ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] del pittore; una, lasciata inedita dall’Orsolini fu successivamente pubblicata da Marco Pitteri, che la dedicò a GiambattistaPiazzetta; e infine 12, prove di stampa inedite, vennero rinvenute presso la collezione Remondini di Bassano (Bassano ...
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MORLAITER, Giovanni Maria
Francesco Sorce
MORLAITER, Giovanni Maria (Gian Maria, Gianmaria, Giammaria). – Nacque a Venezia il 13 luglio 1699 da Gregorio, mercante di perle, e da Bortola, di cui si ignora [...] S. Domenico nella chiesa dei Gesuati (S. Maria del Rosario) a Venezia, che accoglie una rappresentazione del santo di GiambattistaPiazzetta: elaborata tra il 1737 e il 1738, essa risulta contraddistinta da uno schema di disposizione delle figure che ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] Saggi e memorie di storia dell'arte, 1990, n. 17, p. 113 nn. 22-24, e App., III, pp. 136 s.; G. Knox, GiambattistaPiazzetta, 1682-1754, Oxford 1992, p. 32; G. Nepi Scirè, Due dipinti ritrovati di G.A. Fumiani e G. L. provenienti dalla Scuola grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] ), rappresenta forse il punto più elevato della sua passione giovanile per la corrente patetico-chiaroscurale capeggiata da GiambattistaPiazzetta. È una maniera che affonda le sue radici nel Seicento, nella pittura caravaggesca appena mitigata dal ...
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LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] disegni di G. L., Bergamo 1973; E. Martini, La pittura del Settecento veneto, Udine 1982, pp. 506 s.; U. Ruggeri, G. L., in GiambattistaPiazzetta. Il suo tempo, la sua scuola (catal.), Venezia 1983, pp. 119-129; L. Moretti, Notizie e appunti su G.B ...
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