Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera barocca segnata da violenti contrasti cromatici e luministici. L'arte di G. B. Piazzetta e di F. Bencovich contribuì a orientarlo verso una pittura più chiara, di aggraziato e disinvolto tono rococò ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] molto successo anche fuori Venezia, il Crosato. Viene prossimo ai sommi fra i settecenteschi veneti, con certa indipendenza, GiambattistaPittoni (di famiglia carnica, come Nicolò Grassi, che ne sarebbe il maestro) ma che si giova in principio dell ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] la rapida tecnica fu congiunta al lento lavorio del bulino: l'udinese Giambattista Franco, il veronese Giambattista Fontana, i vicentini GiambattistaPittoni e Niccolò Vicentino segnano una traccia non profonda nella storia dell'incisione; qualche ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] restaurare con qualche ritocco i capolavori di Paolo e del Tintoretto in palazzo, dove pure dipinse. Per qualche parte GiambattistaPittoni, e in tutto Gasparo Diziani, il Guarana, Francesco Polazzo e altri derivano dal R., e se la sua assenza ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] e Angelo Venturini; a Venezia Rosalba Carriera, Giuseppe Nogari, Pietro Longhi, Mattia Bortoloni e forse anche GiambattistaPittoni.
Una vasta e ben informata letteratura contemporanea, che spesso si avvalse di notizie fornite direttamente dall ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] di costituzioni pontificie e di decisioni delle congregazioni romane, curata dal sacerdote GiambattistaPittoni e stampata dal di lui zio, Leonardo Pittoni. L'opera, continuamente aggiornata dal religioso, godrà di numerose ristampe.
Non mancano ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] su Genova, ma nella sua ricerca ‘materica’ guardò altresì alle novità venete, subì il fascino di Giambattista Tiepolo e di GiambattistaPittoni. Registrò inoltre il fiorire del barocchetto in aree che si andavano adeguando al gusto dei Savoia ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] Eleazaro al pozzo, oggi in S. Francesco della Vigna, dove pervenne, insieme con il Sacrificio di Isacco di GiambattistaPittoni, dal vicino oratorio della Scuola delle Sacre Stimmate (poi di S. Pasquale Baylon).
L'originaria destinazione dell'opera ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] ma segnalano, prima del periodo di formazione presso Balestra, che sarebbe durato tre anni, un apprendistato alla scuola di GiambattistaPittoni. L’alunnato con Balestra deve a ogni modo essere collocato entro il 1718, anno in cui il maestro veronese ...
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MONACO, Pietro
Laura Orbicciani
MONACO (Monego, Monacho), Pietro. – Figlio primogenito di Jacopo, carpentiere di Zoldo (presso Belluno), e di Maria Panciera, nacque a Belluno nel 1707, come risulta [...] , ma anche da dipinti di artisti contemporanei quali G.B. Piazzetta, Tiepolo, S. Ricci, A. Trevisani, GiambattistaPittoni, spesso provenienti da collezioni private.
Un altro elemento di originalità nel panorama dell’editoria dell’epoca riguarda l ...
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