Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto da Francesco de' Medici, che aveva acquistato una sua Venere, ed eseguì il gruppo, ora perduto, di Sansone che atterra il filisteo. Al 1563-67 risale la fontana con il Nettuno sulla piazza omonima di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] di un grande sasso di granito, cavato dal Tribolo all’Isola d’Elba nel 1550 e trasportato a Firenze nel 1567. Giambologna, che deve portare a compimento l’opera non terminata da Tribolo e costituita fino a quel momento dalla sola monolitica vasca ...
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BEZZI, Giovanni Filippo, detto il Giambologna (Zam de Bologna)
Anna Ottani
L'attività di questo artista appare documentata, fra Bologna e Ferrara, negli ultimi anni del sec. XVII e nella prima metà del [...] XVIII. La notizia più antica sul B., riportata da Antonio di Paolo Masini, risale al 1684 e si riferisce ai lavori eseguiti a palazzo Fantuzzi a Bologna. Spetterebbe a lui "l'arma della casa Fantuzzi con ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] 3, pp. 65-71; A. M. Nagler, Theatre Festivals of the Medici ..., New Haven-London 1964, p. 37; H. Keutner, Giambologna und Michelangelo, in Stil und Überlieferung in der Kunst des Abendlandes. Akten des 21. Intern. Kongresses für Kunstgeschichte,Bonn ...
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Scultore (Firenze 1550 - Napoli 1622). Allievo a Firenze del Giambologna, ne trascrisse i moduli in un'ampia produzione per la quale si avvalse anche di una operosa bottega. Nel 1573, dopo una permanenza [...] in Sicilia, si stabilì a Napoli, dove, nominato scultore di corte, scolpì con grazia decorativa monumenti funebri (tomba Pignatelli in S. Maria dei Pellegrini; tomba Caniglia in S. Giacomo degli Spagnoli) ...
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Scultore (L'Aia 1545 circa - Praga 1626). Allievo del Giambologna a Firenze, fu poi a Milano e (1588) a Torino, quindi ad Augusta, e dal 1601 a Praga, dove lavorò per la corte. Rappresentante del manierismo, [...] V. realizzò grandi gruppi in bronzo (Mercurio e Psiche, 1593, al Louvre; fontana di Mercurio, 1599, ad Augusta; sepolcro del principe di Schaumburg-Lippe a Stadthagen, 1618; varie statue ora nel castello ...
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Scultore (Carrara 1577 - Firenze 1640). Allievo e collaboratore del Giambologna, alla morte di questo fu nominato "statuario" di corte e attese a importanti commissioni, rivelandosi il più notevole scultore [...] toscano del tempo. Con estrema padronanza della fusione in bronzo, realizzò per la base del monumento a Ferdinando I in Livorno di G. Bandini le figure dei Quattro mori incatenati (1614-24): il loro possente ...
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Scultore e fonditore in bronzo (notizie 1560-93); scolaro del Giambologna, fu raccomandato da questo (1588) all'architetto G. M. Nosseni, operoso allora a Freiberg in Sassonia al mausoleo ducale del duomo. [...] Per questo mausoleo il De C. fece (1590-92) una serie di statue e figure in bronzo e in gesso, che costituiscono l'opera sua più importante ...
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Scultore (n. Firenze 1550 circa - m. Roma 1596), scolaro del Giambologna; scolpì a Firenze (1596 circa) la statua allegorica dell'Inverno per il ponte a S. Trinita. A Roma, ove svolse prevalentemente la [...] sua attività, eseguì il suo capolavoro, la fontana "delle tartarughe" presso palazzo Mattei (1585, con G. della Porta; le tartarughe furono aggiunte nel secolo seguente). La lunetta della Lavanda dei piedi ...
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Scultore fiorentino (m. Firenze 1624); fonditore in bronzo, fu allievo del Giambologna. Tra le sue opere: due acquasantiere bronzee (1615) nella Ss. Annunziata di Firenze; alcune figure nella porta meridionale [...] del duomo di Pisa; due rilievi nella cappella Salviati a San Marco a Firenze; un bronzetto (firmato) rappresentante un cavallo, nel Victoria and Albert Museum a Londra. Di suo nipote Francesco (m. 1646), ...
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