Uomo politico (Milano 1744 - ivi 1803). Soprintendente generale della milizia urbana a Milano (dal 1776), aderì alle idee giacobine e fece parte della prima municipalità democratica, istituita il 21 maggio 1796. Presidente del Direttorio esecutivo della Repubblica cisalpina (1797), si dimise lo stesso anno per accettare la carica di ambasciatore a Parigi. Tornato in Lombardia (1800), fu eletto alla ...
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TADINI, Antonio (o Gianantonio)
Giulia Giannini
Nacque a Romano di Lombardia il 30 gennaio 1754 dal conte Antonio Defendente e da Marta Guizzardi.
Sesto di dieci fratelli, dal 1768 frequentò il Seminario [...] , Tadini però si dimise. Le ragioni non sono note, ma nel maggio dello stesso anno un dispaccio dell’ambasciatore GianGaleazzoSerbelloni (1744-1802) comunicava a Parigi i nomi dei politici da sostituire, fra cui anche quello di Tadini, «non amante ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] (cioè, con tutti i quarti di tono) per il conservatorio delle malmaritate di Milano (1780), commissionatogli dal duca GianGaleazzoSerbelloni, l'organo della basilica di S. Maria Maggiore di Bergamo e altri notevoli lavori.
Sembra che, oltre alla ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] vita i tempi gli amori e i nemici di C. D. Tron, Milano 1939, con in appendice 103 lettere a GianGaleazzoSerbelloni conservate presso l'archivio della famiglia. Sempre di carattere generale sulla vita e l'opera della D.: C. Dolfin Tiepolo, Sonetti ...
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PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre
Antonio De Francesco
PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre. – Nacque a Milano il 21 novembre 1764, unico figlio del conte Alfonso e di Marianna [...] 18 brumaio che portò il generale corso al potere: nei primi giorni del 1800, scrivendo a Parigi al ministro cisalpino GianGaleazzoSerbelloni, Porro si disse entusiasta di Bonaparte, ormai primo console e certo di un suo pronto ritorno in forze in ...
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TEULIÉ, Pietro
Antonino De Francesco
– Nacque a Milano il 3 febbraio 1769 da Filippo Giovanni, impiegato nell’amministrazione finanziaria, e da Teresa Crippa.
La famiglia, probabilmente originaria della [...] nel mestiere delle armi.
Arruolatosi nelle file della Guardia civica, venne subito promosso aiutante del nuovo comandante GianGaleazzoSerbelloni e si adoperò per trasformarla, sempre sul modello francese, in un corpo militare dal profilo politico ...
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VISCONTI, Francesco
Antonino De Francesco
– Nacque a Milano il 29 marzo 1755, terzo figlio maschio di Alberto Visconti di Brignano, marchese di Borgoratto, grande di Spagna, e della nobildonna Antonia [...] perché il governo di Milano, preoccupato dalla sua intraprendenza, decise di rimpiazzarlo nel mese di novembre con GianGaleazzoSerbelloni. Questi avrebbe dovuto sostituirlo nelle trattative con il governo di Parigi per la stipula di un trattato di ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] avvenimento coincide con la notizia fornita dal carteggio di Caterina Dolfin Tron che il 16 ott. 1784 scriveva a GianGaleazzoSerbelloni: "Siamo venuti ieri a sapere esser morta in quella casa l'anno passato la ballerina Canziani da una Etisia ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , artistica e culturale cittadina: sorse per impulso di GianGaleazzo il Duomo (1386), e con Filippo Maria la città . Pollak (Villa Reale di Milano) e S. Cantoni (Palazzo Serbelloni). A questa tendenza segue il formalismo neoclassico di L. Cagnola ( ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cieco caso. Così a Venezia e a Firenze.
La morte di GianGaleazzo e il crollo della signoria viscontea coincise con una ripresa dei regni registrano cirea 83. Tra i maggiori notiamo Gabrio Serbelloni; Luigi Carducci, Giuliano e Cesare Faruffini che ...
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