Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza la nascente Arcadia, di cui fu tra i fondatori (1690) e da cui si staccò (1711) per formare l'Accademia dei Quirini. Giurista e tragediografo, nella Ragion poetica (1708) tentò di costituire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] Stati. In questa maniera si distanziava ancora una volta tanto da Rousseau, quanto da Montesquieu e da GianVincenzoGravina, accusati di aver arbitrariamente generalizzato le leggi del contratto naturale.
Notevole spazio veniva dedicato anche alla ...
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Comune della prov. di Cosenza (44,6 km2 con 7415 ab. nel 2008). Il centro è situato a 260 m s.l.m. nella zona collinare a NE della Catena Paolana. Nel nome è il ricordo dello storico e letterato GianVincenzo [...] Gravina, che vi nacque nel 1664. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] concorso a premi annuali bandito nel 1770 dal duca di Parma. Grecheggianti sono le polimetre Tragedie cinque di GianVincenzoGravina, forte ingegno critico che s'ostinava a reputarsi capace di poesia; franceseggianti quelle di Pier Iacopo Martelli ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] della Ragion poetica di Gianvincenzo Gravina, amico di Vico e legato Manzoni, “Il cinque maggio”).
Finetti, Gian Francesco (1936), Difesa dell’autorità voll., vol. 2°, pp. 266-299.
Monti, Vincenzo (1804), Della necessità dell’eloquenza, in Id., ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ; 1. V. Gravinae De ortu et progressu iuris civilis liber, cap. CLXIV, Lipsiae 1717, pp. 112-M6 (cfr. C. Ghisalberti, GianVincenzoGravina, giurista e storico, Milano 1962, pp. 150-156); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, Il, 1, Bresga 1758 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] casa Lucio di Sangro, casa Porzio, la libreria di Valletta, casa Aurelia d’Este, duchessa di Limatola, dove incontra GianVincenzoGravina, che gli dedica uno dei suoi Iambi («O Paulle, nostri magni secli gloria...»). Per un breve periodo, sino a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] voce dedicatagli nella Biographie universelle (1811-1828): la reimpostazione ‘storica’ del giusnaturalismo, operata tra Vico, GianVincenzoGravina, Genovesi, ma alimentata dal confronto con i lumi europei, anche negli sviluppi più radicali. Quello ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] in chiave di "ottima regola"; per giunta il parere sembra echeggiare abbastanza da vicino quello dell'arcade GianVincenzoGravina, secondo cui "agl'intendenti in pittura piace meglio una immagine dipinta con colori oscuri, che in quella oscurità ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] astenuto dal partecipare alla querelle Orsi-Bouhours, il M. non partecipò neppure allo scisma d’Arcadia promosso da GianVincenzoGravina nel 1711. Due anni prima, incaricato dal maestro del Sacro palazzo della lettura dei Commentari di Crescimbeni ...
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