Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano (1529), in cui sostenne che la lingua letteraria italiana non deve essere fiorentina né toscana, ma una lingua comune a tutta Italia, già esistente nel fondo dei vari dialetti. Scrisse, tra l'altro, ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] ’eresia (Sant’Ufficio), b. 19, f. 6; Vicenza, Biblioteca civica, Mss. Libreria Gonzati, n. 25-5-70; B. Morsolin, GiangiorgioTrissino. Monografia d’un gentiluomo letterato nel secolo XVI, Firenze 1894, pp. 379-385; G. Fasolo, Il nunzio permanente di ...
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Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] della lingua e della poesia volgare. Egli fu il primo a disegnare una riforma dell'ortografia italiana, anzi, contro GiangiorgioTrissino rivendicò nel dialogo Il Polito (pubbl. sotto il nome di Adriano Franci) la priorità dell'idea; ma della grafia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che s'usava per il latino. Al Bembo s'opposero il Castiglione, GiangiorgioTrissino e alcuni altri, che facendosi forti dell'autorità di Dante, di cui il Trissino pubblicò primo in una cattiva versione il De vulgari eloquentia, propugnavano l'uso ...
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RUCELLAI, Giovanni
Guido Mazzoni
Nacque a Firenze il 20 ottobre 1475, da Bernardo, famoso umanista, e da Nannina sorella di Lorenzo il Magnifico. Avviato agli studî classici, acquistò cultura elegante [...] fu né peggiore né migliore di tanti altri d'allora; come uomo acquistò e mantenne amicizie onorevoli; la principale è quella con GiangiorgioTrissino: nella critica e nell'arte il R. non fece nulla che in alcun modo non si riconnetta con le idee e ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] a sottoporre i metodi didattici del Bonamico e i progressi del F. a verifiche da parte del letterato vicentino GiangiorgioTrissino nel settembre del 1543 e nell'ottobre del 1544 da parte di Giovanni Della Casa, allora nunzio a Venezia, presso ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Acciaiuoli, Girolamo Aleandro e i poeti Antonio Tebaldi (Tebaldeo) e Francesco M. Molza. Con B. Castiglione e GiangiorgioTrissino ebbe ottimi rapporti; celebre invece la delusione di L. Ariosto per non sentirsi da lui apprezzato. Fu ammiratore ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] 1517, accolto nel gruppo letterario di I., alla cui presenza raccontò alcune sue novelle. Al Nord I. ebbe relazioni con GiangiorgioTrissino, che le dedicò il dialogo I ritratti, e Pietro Bembo; nel Centro e al Sud ebbe scambi con Niccolò Machiavelli ...
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Brucioli, Antonio
Robert N. Lear
Carlo Varotti
Nacque a Firenze nel 1487, e non negli ultimi anni del 15° sec., come a lungo si è creduto (Landi 1982), presso una famiglia di modesta, ma non infima [...] di successo, come era allora Niccolò. Che poi le sue idee non vengano attribuite a M. stesso, ma a GiangiorgioTrissino (un nome di richiamo, ma non certo un concorrente sul piano delle idee politico-istituzionali) va forse connesso al disinvolto ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] la riedizione del commento a Claudiano. Oggetto anche di un’aggressione fisica, nel 1507 egli accettò l’offerta di GiangiorgioTrissino, allievo di Calcondila, e si trasferì a Vicenza per insegnare grammatica e retorica.
Negli anni milanesi Parisio ...
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