Rivista settimanale letteraria e religiosa; pubblicata (1780-92) da Scipione de' Ricci (1741-1810), vescovo di Pistoia e Prato, venne condannata all'Indice nel 1781 e 1782 per le sue idee giansenistiche. ...
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Oratoriano (Limoges 1744 - ivi 1832), prof. di teologia, greco ed ebraico nei seminarî della Congregazione dell'Oratorio; pubblicista, intervenne nelle polemiche sulla costituzione civile del clero e fu [...] costretto ad abbandonare la Francia (1792); rientrato in patria dopo il Concordato (1801), sostenne le sue convinzioni giansenistiche e gallicane scrivendo a favore del matrimonio civile, contro l'intervento del papa nella Chiesa francese e contro l' ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] di interessi, la sua, che non può essere ricondotta, come sinora in prevalenza si è fatto, alla sola componente giansenistica, ma va vista piuttosto nella gamma di quelle occasionali e diverse convergenze nel moto riformatore settecentesco, dove l'A ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] , sono le sue prime prove di scrittore controversista, in polemica con le tendenze razionalistiche, illuministiche e giansenistiche dello scorcio del secolo: Le fisiche rivoluzioni della natura o la Palingenesi filosofica di Carlo Bonnet convinta ...
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Alfonso Maria de' Liguori, santo
Alfonso Maria de’ Liguori, santo
Teologo e dottore della Chiesa (Napoli 1696-San Michele de’ Pagani 1787). Educato dagli oratoriani, nel 1732 fondò la congregazione [...] Goti. Le sue opere devozionali ebbero straordinario successo. Nella Theologia moralis, pubblicata nel 1748, si oppose alle tesi giansenistiche e difese l’autorità del papa. Canonizzato nel 1839, fu dichiarato dottore della Chiesa da Pio IX nel 1871 ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] Bianca, figlia primogenita, fu educata sotto la direzione della madre, donna di rigidi costumi attribuiti a influenze giansenistiche, nell’«incubo di preservazione contro i pericoli morali» (Antignani, 1990, p. 174).
Formato alla stessa religiosità e ...
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Giansenista (Brescia 1737 - Pavia 1827). Sacerdote (1760), prefetto degli studî al collegio irlandese a Roma (1771-77), poi prof. di teologia morale all'univ. di Pavia (1778) e, nella stessa città, prefetto [...] del sinodo di Pavia, e contribuì, con gli scritti e l'insegnamento, alla diffusione in Italia delle tesi giansenistiche. Il suo orientamento è già definito nel giovanile opuscolo De summa catholicae de gratia Christi doctrinae praestantia (1771 ...
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Nome latinizzato del teologo belga Christian Wolf (Ypres 1612 - Lovanio 1681), degli eremitani di s. Agostino; prof. di teologia a Lovanio e provinciale del suo ordine (1676), fu autore di varie opere [...] , specie fra i giansenisti, la sua opera Divinum ac immobile s. Petri ... privilegium (1681). La sua intransigenza contro il lassismo e certe sue affermazioni lo hanno fatto ritenere, forse con qualche esagerazione, vicino alle idee giansenistiche. ...
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Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] il De sacris christianorum balneis (1750). Fu acerrimo nemico dei gesuiti, dopo l'espulsione dei quali redasse un progetto di riforma universitaria, e molto vicino invece alle posizioni giansenistiche. Il suo carteggio è alla Palatina di Parma. ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] G. Lercari lo designò quale lettore di teologia nel seminario. Fu decisione clamorosa, perché erano note le tendenze giansenistiche di quel giovane prete chiamato a sostituire proprio il più fiero antigiansenista della città, G. B. Lambruschini; e ...
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giansenistico
giansenìstico agg. (pl. m. -ci). – Del giansenismo, dei giansenisti: il movimento g.; le dottrine g.; estens. e fig., morale g., eccessivamente rigorosa, intransigente.