Poligrafo e filantropo italiano (Savona 1819 - Genova 1904). Sacerdote, d'indirizzo giobertiano, insegnante nelle scuole medie, fu prof. di antropologia all'univ. di Genova. Promotore di asili e d'istituti [...] d'istruzione professionale, fondò e diresse i periodici L'Amico (1859) e La donna e la famiglia (1862; usciva anche a Parigi: La femme et la famille). È autore anche di scritti di letteratura popolare ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Centenaro, Piacenza, 1793 - Verona 1865). Gesuita, provinciale a Roma (1852-56), scrittore della Civiltà cattolica, promosse insieme al fratello Domenico (Centenaro 1790 - Piacenza 1880), [...] anch'egli gesuita, nella seconda metà del sec. 19º, la rinascita del tomismo contro lo spiritualismo giobertiano e rosminiano. Scritti principali: Lettere intorno al Nuovo saggio sull'origine delle idee dell'abate A. Rosmini Serbati (1843); I primi ...
Leggi Tutto
Filosofo ed erudito italiano (Salaparuta 1832 - ivi 1903). Sacerdote, scrisse opere di carattere storico ed erudito, delle quali la più notevole è la Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi [...] al sec. XIX (2 voll., 1872), e opere di carattere speculativo d'indirizzo giobertiano, tra cui: Principî di filosofia prima (2 voll., 1863), Critica religiosa e filosofica (2 voll., 1898). Socio corrispondente dei Lincei (1890). ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] un nuovo concetto della filosofia", che è appunto la filosofia positiva. Tuttavia se la sua polemica contro l'ontologismo giobertiano è assai aspra, altrettanto franco è il riconoscimento dell'importanza di Hegel e dell'insegnamento di Spaventa, "il ...
Leggi Tutto
Fisico, vulcanologo e filosofo (Faicchio, Benevento, 1807 - Napoli 1896). Prof. di matematica e filosofia nei licei di Napoli, successe a P. Galluppi nella cattedra di filosofia dell'univ. (1847) e quindi [...] Vesuviano (dal 1850) e la specola universitaria (dal 1860); socio corrispondente dei Lincei (1871). Fu filosofo giobertiano. Le sue ricerche di fisica riguardano prevalentemente questioni inerenti alle correnti elettriche indotte (in particolare alle ...
Leggi Tutto
Nato a Catanzaro nel 1836, morto a Bologna nel 1913. Fu un filosofo mistico. L'educazione ricevuta dai padri liguorini lasciò in lui un'orma profonda: il pensiero della morte turbò il senso della bellezza [...] la pura speculazione. In questa dimostrò ingegno robusto, abile anche nella critica e sottilmente dialettico. Fu giobertiano: d'un giobertismo strettamente ortodosso e voltato in senso neoplatonico. Perciò si legò d'amicizia con l'abate Vito Fornari ...
Leggi Tutto
CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] molto gli orientamenti dei docenti.
Erano gli anni dei dibattiti sul Rosmini, dello sbollimento dell'entusiasmo neoguelfo giobertiano, dell'acuirsi della polemica pro e contro il potere temporale e la rivoluzione nazionale, della crisi passagliana ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] e alla predicazione nel Centese, soprattutto a Renazzo e a Corpo di Reno.
"Nel 1846 si entusiasmò dei programma giobertiano che in seguito definì 'seducente utopia'" (Berselli, Aspetti, p. 85). Nel 1847-48 collaborò al periodico liberal-radicale L ...
Leggi Tutto
(ted. Welfen) Con i nomi di guelfi e ghibellini si suole designare i due partiti sorti in Germania dopo la morte di Enrico V (1125), il primo guidato dai G., l’altro capeggiato dagli Hohenstaufen, signori [...] sempre collegati alla lotta tra Impero e Papato.
Durante il Risorgimento italiano, si designò come neoguelfo il programma giobertiano, in quanto affidava al Papato una funzione diretta suggerendo per gli avversari, anticlericali e ostili al dominio ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la guida del profugo greco Costantino Margaris, studiò diritto romano con Giacomo Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi Palmieri. Nel complesso però il B. non ebbe veri maestri, non appartenne ad alcuna scuola, in particolare ...
Leggi Tutto
magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte o terrose (giobertite), usato nell’industria...