Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, [...] e infine ad Ancona (1454-59), dove costruì la Loggia dei mercanti, nelle forme del gotico fiammeggiante veneziano ma ornata da sculture che rivelano il passaggio dai modi gotici a quelli rinascimentali; lavorò anche alla porta di S. Francesco alle ...
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Architetto e scultore (Durazzo circa 1425 - Spalato dopo il 1503). Figura nel 1445 e nel 1452 tra gli aiuti di Giorgio Orsini a Sebenico. Lo si trova inoltre nel 1448 a Spalato, dove lavora alla cappella [...] in S. Giovanni Battista, anch'essa distrutta; nel 1464-72 a Traù e infine di nuovo a Spalato. Formatosi presso GiorgiodaSebenico, appare ispirato all'arte di questi, a quella dei Lamberti, a quella del tardo gotico veneziano sia per la scultura ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Laurana. Le tradizioni del tardogotico permangono in Lombardia e soprattutto a Venezia per opera di B. Bon e GiorgiodaSebenico, mentre il veronese A. Rizzo unisce ai ricordi gotici l’esperienza dell’arte di F. Laurana.
La pittura del Quattrocento ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] GiorgiodaSebenico a Spalato, Ragusa, Zara e Sebenico. Nel 15° sec. sono attivi anche Luciano e Francesco Laurana, Giovanni da . Nel 19° sec. il classicismo accademico è seguito da una pittura storica legata al risorgimento nazionale (F. Quiquerez ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] Farina (fine 13°); S. Maria della Misericordia (1399). Tra le opere del 15° sec. sono la Loggia dei mercanti (GiorgiodaSebenico, 1459; perduti, all’interno, gli affreschi di P. Tibaldi); i portali di S. Francesco delle scale e di S. Agostino ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] Rinascimento unisce artisti del centro, del settentrione e del mezzogiorno d'Italia, con vivo spirito d'italianità. GiorgiodaSebenico e Francesco Laurana hanno un punto di contatto nella tendenza alla concezione di massa, alla pienezza del rilievo ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] «compagno del detto signore» e ancora, in un atto notarile del 1° giugno 1454 che lo vede opposto a GiorgiodaSebenico inadempiente per una fornitura di pietra d’Istria, Matteo viene detto «socio et familiare excelsi domini Sigismundi».
I suoi ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] ) (Dudan, 1922, p. 289; Pope-Hennessy, 1996, p. 241) oppure allo stile, oltre che dello stesso GiorgiodaSebenico, di Bonino di Iacopo da Milano e ad altre influenze veneziane (Damianaki, 2000, p. 13). È assai difficile condividere queste opinioni ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] Savino nel duomo di Faenza). Le figure per il coperchio dell’arca mostrano strette analogie con le opere GiorgiodaSebenico, tanto da avvalorare la citata ipotesi che Niccolò abbia trascorso un periodo di apprendistato nei suoi cantieri. La critica ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] , pp. 105-112; Štefanac, 2006, pp. 53-56).
Niccolò succedette a GiorgiodaSebenico (morto nell’ottobre 1473) come protomaestro della cattedrale di S. Giacomo a Sebenico, probabilmente alla fine del 1474 (Marković, 2010, p. 337). Facendo tagliare su ...
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