Hannover
Città della Germania e capitale della Bassa Sassonia. Nel 1920 ha incorporato la città di Linden. È ricordata la prima volta nel 12° sec. col nome di Honovre; la sua posizione, favorevole al [...] di primogenitura. Nello stesso anno, mediante il matrimonio di suo figlio Giorgio con Sofia Dorotea, unica erede del fratello GiorgioGuglielmo, i possedimenti di Celle furono riassorbiti. Con Giorgio, nel 1714, la casa di H. salì anche sul trono d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] eguali in tutto l’Occidente. Durante i regni di Ruggero II, GuglielmoI e Guglielmo II, la Sicilia vede uno straordinario francesi, ad esempio il tema delle statue-colonna. Il San Giorgio della lunetta del portale maggiore di San Zeno di Verona ...
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Figlio (n. 1597 - m. Königsberg 1640) del principe elettore Giovanni Sigismondo, salì al trono nel 1619; sotto la guida del suo ministro Adam Schwarzenberg, cattolico, prese le parti dell'imperatore nella [...] Costretto (1631) all'alleanza con Gustavo Adolfo aderì (1635) alla pace di Praga, ma non poté impedire che gli Svedesi occupassero e devastassero tutto il Brandeburgo. Alla sua morte quasi tutti i suoi dominî erano militarmente occupati dalla Svezia. ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] fallito tentativo da parte del duca di Nasso Guglielmo Sanudo, conquistò Santorino, Belletto Giustinian e Bartolomeo di favore? V. A.S.V., Notai di Candia, b. I, notaio Giorgio Aymo (i documenti relativi a prestiti per Venezia a cc. 139v, 140, 142, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] la quale si intervenne a colpire un vescovo come GuglielmoI di Iesolo, scomunicato dal patriarca di Grado nel 1293 , 1985, pp. 42 e 47 n. 65 (pp. 37-47).
20. Giorgio Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Firenze 1967, p. ...
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GUGLIELMOI d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] anni di Ruggero erano scomparsi anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgio d'Antiochia, Filippo di al Mahdia riuscendo a sfaldare il gruppo dei rivoltosi: Guglielmo di Principato e i cugini Simone e Tancredi ottennero l'esilio, Matteo ...
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Terzo figlio (Londra 1765 - Windsor 1837) di Giorgio III; destinato alla carriera marinara, nel 1790 era contrammiraglio. Creato conte di Munster, poi duca di Clarence e di Saint Andrews, visse lontano [...] 1817) e del duca di York, successe nel 1830 al fratello Giorgio IV. Di temperamento moderato e incerto, G. rese con la sua difficili gli anni della lotta per il Reform Bill; i suoi ultimi atti (soprattutto criticata la sostituzione autoritaria di ...
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GIORGIO II re di Grecia
Figlio primogenito di re Costantino VII e della regina Sofia principessa di Prussia, nato a Tatoi il 7 luglio 1890. Nel giugno 1917, in seguito a tumulti che in Atene costarono [...] di re Costantino, cognato dell'imperatore Guglielmo e inclinante verso gl'imperi centrali poté riassumere la corona e il principe Giorgio riprese così la qualità di principe fece perdere alla Grecia tutti i vantaggi acquistati in Asia Minore ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] ’ dimenticate nel solco (ovvero i poveri e i bisognosi), in comunione con i pastori e con tutto il a Roma nel 1946 insieme a Giorgio La Pira, Amintore Fanfani e sul bollettino della Casa sollievo, Guglielmo Sanguinetti, figlio spirituale e medico ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] i ribelli venivano arrestati. Nelle mani di G. cadde anche Flaminio Paleologo, figlio naturale dell'ultimo marchese Giovanni Giorgio di riorganizzazione amministrativa messo in atto da Guglielmo.
Nonostante i giudizi negativi espressi più volte dagli ...
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