GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] .) che ha dato luogo a composizioni musicali grandiose. L'idea delgiudizio l'ebbero i Persiani, e alcuni pensarono che da loro derivasse 'umanità, il Tintoretto che non più con l'ultimo dei giorni, ma con la Gloria Eterna chiude in un inno di ...
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Nome («libro delgiornodelgiudizio») dato al più antico catasto inglese, compilato forse nel 1086 per ordine di Guglielmo il Conquistatore; è di grande interesse per la storia dell’agricoltura e dell’insediamento [...] nell’Inghilterra medievale ...
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resurrezione
Per il risorgere dei corpi nel giornodelgiudizio universale, compare soltanto in Pd VII 146 E quinci [dal concetto che ciò che è creato da Dio direttamente non è soggetto a corruzione] [...] puoi argomentare ancora / vostra resurrezion, se tu ripensi / come l'umana carne fessi allora / che li primi parenti intrambo fensi ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] permixtum: ne fanno parte cioè grano e zizzania, buoni e malvagi, che soltanto Gesù Cristo ha diritto di separare nel giornodelGiudizio. Ma mentre all'inizio, e ancora nel 411, A. non voleva ricorrere ad altro mezzo che la persuasione attraverso la ...
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Scrittore (Milano 1896 - Napoli 1961). Condirettore, dal 1928 al 1934, dell'Italia letteraria; direttore (1946-1948) della rinnovata Fiera letteraria e, dal 1952, della rivista L'approdo letterario, collaboratore [...] , ideò e fondò (1958) la Comunità europea degli scrittori. Nei suoi racconti, viaggi e "paesaggi con figure" (Il giornodelgiudizio, 1927; Il buon veliero, 1930; Amici di strada, 1935; Il generale in esilio, 1938; Donata, 1941; Vecchio continente ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] dei buoni vi saranno accolte solo dopo il giornodelgiudizio. I musulmani malvagi e i non musulmani l’unica aristocrazia ammessa nell’Islam.
Non essendoci una dogmatica nel senso tecnico del termine, non si può parlare nell’i. né di eresie né di ...
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Giurista e scrittore (Nuoro 1902 - Roma 1975). Prof. univ. dal 1934, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Macerata, Padova, Trieste e da ultimo (1958-72) in quella di Roma; [...] e pratica del processo (1940 del processo (1994). Di grande interesse la sua appassionata riflessione sugli avvenimenti italiani del 1940-45 in De profundis (1948; 2a ed. 1980). Ha lasciato anche due romanzi, pubblicati postumi: Il giornodelgiudizio ...
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Libro sacro dell’islam, costituito dall’insieme delle rivelazioni ricevute da Maometto, in lingua araba, per bandire la sua nuova religione e dare assetto alla società dei fedeli. Inizialmente affidate [...] Medina, dove si svolse la predicazione di Maometto. Nelle sūra meccane si trovano predizioni escatologiche sul giornodelgiudizio annunciato da cataclismi, alternate alle esortazioni a prepararsi a esso, e leggende, di probabile derivazione ebraica ...
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Mago e profeta, personaggio di antiche leggende gallesi (Myrddin), il cui nome appare la prima volta collegato con la leggenda di re Artù nelle opere di Goffredo di Monmouth (prima metà 12° sec.); le linee [...] R. de Boron, Merlin (principio sec. 13°).
Figlio del diavolo, creato per combattere la fede cristiana, egli è, un inganno Merlino ancor vivo, che non potrà uscirne fino al giornodelGiudizio. E anche dal sepolcro egli continua a profetare.
A Venezia ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] 11 maggio 1955).
In questa situazione, ogni sopravvivenza del trattato di pace diventava ogni giorno più assurda e anacronistica. Già il governo Scelba (quasi per una verifica o riprova dei giudizî di valore), ora invece di autosufficienza, ponendosi ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato: g. di fatto, se le questioni...
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...