(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Vaga, a Genova, forma una schiera di decoratori magnifici di chiese, di palazzi e di ville, da GiovanBattistaCastello e da Luca Cambiaso a Bernardo Castello e a Lazzaro Tavarone, coi quali s'entra già nel Seicento, e tutti, meno Bernardo, chiamati ...
Leggi Tutto
GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] di Pegli. Ipoteticamente potrebbe essere in occasione di questo viaggio che il G. ebbe peraltro modo di conoscere GiovanBattistaCastello il Bergamasco, anch'egli presente a Roma in quel lasso di tempo come protetto del nobile genovese Tobia ...
Leggi Tutto
SECCO SUARDO, Giovanni
Silvia Cecchini
– Nacque a Lurano, nei pressi di Bergamo, il 23 agosto 1798, da Girolamo e da Anna Maria Caterina Guzzan (Lurano, Archivio Secco Suardo [ASSL], Inventario, Serie [...] l’aspetto tecnico da quello artistico. La battaglia che Secco Suardo condusse a favore del salvataggio dei dipinti di GiovanBattistaCastello a Gorlago (Giannini, 2006, p. 79) mette in evidenza la valenza civica del suo interesse verso il restauro e ...
Leggi Tutto
PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] cappella del Ss. Sacramento della cattedrale di S. Lorenzo (all’impresa collaborarono GiovanBattistaCastello detto il Bergamasco, Luca Cambiaso e GiovanBattista Perolli).
Sebbene le statue siano apparse egualmente «frettolose com’egli [il Paracca ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] gli avevano riferito le scene della Battaglia di Mühlberg del castello di Alba de Tormes che poi i documenti hanno rivelato essere opere di Cristoforo Panni e di suo figlio GiovanBattista.
Morì il 30 marzo 1617 a Madrid (Ferrarino) lasciando libero ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Pietro
Fiorella Sricchia Santoro
Esperto marmorario di origine milanese della cui attività in Spagna al servizio di Filippo II e di Filippo III si hanno notizie dal 1582 al 1602. Qualche dato [...] biografico su di lui lo forniscono i documenti d'archivio: era fratello o fratellastro di GiovanBattista Comane, il cui nome compare accanto a quello di Giacomo da Trezzo e di Pompeo Leoni nel contratto di commissione, steso nel 1579, e in altre ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della cultura che si ravvicina alla vita. GiovanBattista Vico vede una manifestazione di ripresa intellettuale il trattamento di ê e ó??? (ad Arezzo ié??? e ó???, a Città di Castello íe e úo [dúolo] nella Chiana í [dici "dieci"] e ú), il comparire ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] poi a Blois (v.) e a Chambord (v.), la Bastiglia, il castello di Beauté nell'isola della Marna. Rimane una grande sala del palazzo . XVII.
Da Lulli a Berlioz. - L'opera. - GiovanBattista Lulli, nato a Firenze nel 1632, giunto a Parigi quattordicenne ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] il ligure Libero Badaro - figliuolo del naturalista GiovanBattista - che conduceva un'energica campagna nell' Giannini, e dopo un anno diede la prima opera, A noite do castello, molto applaudita. Dopo due Cantatas, compose nel 1863 una seconda opera, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 'ispirazione, e che soltanto dopo aver fatto il suo massiccio castello pensasse agli adornamenti. Avuta D. l'idea che ai suoi , e, nel Cinquecento, difensori ed espositori (fra cui GiovanBattista Gelli e Benedetto Varchi) che, se non ad altro, ...
Leggi Tutto