VANNI, GiovanBattista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] .
L’educazione artistica di Vanni si basò inizialmente sulla frequentazione del pittore pisano Aurelio Lomi (ibid., p. 535; Baldassari, 1986, p. 178), e il fatto che quest’ultimo fosse figlio di un orafo fiorentino, GiovanBattista di Bartolomeo, può ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] che era cosa da stupire" (ibid., p. 606). Si meritò così l'interessamento di Michelangelo Buonarroti il Giovane e del pittore GiovanBattistaVanni, figlio del suo maestro gioielliere, il quale se lo prese a bottega e gli fornì i primi insegnamenti ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] quadreria, che comprendeva scene di battaglia, nature morte e quadri a soggetto religioso: erano presenti opere del fiorentino GiovanBattistaVanni (tra cui un ritratto del M. a cavallo, oggi disperso), di due specialisti della caricatura e delle ...
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SALVESTRINI, Bartolomeo
Maria Cecilia Fabbri
– Nipote del pittore Piero Salvestrini (1574-1631), nacque il 6 dicembre 1599 nel popolo di S. Michele a Castello nei dintorni di Firenze, primogenito di [...] con Salmace ed Ermafrodito (Firenze, Opificio delle pietre dure), quest’ultima destinata in coppia con l’Adone morente di GiovanBattistaVanni al cardinale Carlo de’ Medici (Gregori, 1967, pp. 55, 59 nota 8; Cantelli, 2009, fig. 248; Contini, 1987 ...
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MOROSINI, Francesco (detto il Montepulciano)
Beatrice Cirulli
– Figlio di Orazio, nacque forse a Montepulciano tra il 1600 e il 1603. Il nome della madre è ignoto.
Ancora giovane dovette trasferirsi [...] , pp. 95 s. n. 67; R. Contini, Bilivert. Saggio di ricostruzione, Firenze 1985, p. 12 n. 63, fig. 45; F. Baldassari, GiovanBattistaVanni, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, III, p. 179; R ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] aspetti compositivi e luministici evidenziano ancora una volta il suo rapporto con gli artisti fiorentini, quali per esempio GiovanBattistaVanni, che tra 1630 e 1635 produsse interessanti opere paesaggistiche.
Nel 1632 il G. iniziò il suo rapporto ...
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VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] (Tommaso Le Seur, Francesco Jacquier e Ruggiero Giuseppe Boscovich), cui faceva seguito l’Articolo di Vanni, rammentato in nota anche da GiovanBattista Favre, che, nello stesso volume, pubblicava anonimo il suo scritto Sentimenti d’un filosofo sopra ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] Pantaneto (ibid.).
Prima del 1640 collaborò con GiovanBattista Ruggeri nella serie di Virtù dipinte con raffinata ; cfr. L. Galli, in Bernardino Mei..., 1987, p. 97).
Vanni morì nel 1673 a Siena all’età di settantotto anni (Romagnoli, ante 1835 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] da 1600-2100 m. in su) conta di proprio 371 specie, cui vanno aggiunte 521 in comune con la montana e 153 con questa e la cioè della cultura che si ravvicina alla vita. GiovanBattista Vico vede una manifestazione di ripresa intellettuale nell'amore ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in quanto elli suona ne la bocca meretrice di questi adulteri"; e vanno dietro a loro infiniti altri, ciechi degli occhi della mente, che con , nel Cinquecento, difensori ed espositori (fra cui GiovanBattista Gelli e Benedetto Varchi) che, se non ad ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...