Scultore e architetto (n. forse a Firenze tra il 1559 e il 1562 - m. ivi 1613), fratello di Giulio, allievo di G. A. Dosio. Lontano dalla voluta grandiosità dei michelangioleschi, ricercò eleganti effetti decorativi. Appare seguace del Giambologna nei rilievi delle porte bronzee del duomo di Pisa (1599-1600). Tra le sue architetture, notevoli il portico della Ss. Annunziata a Firenze (1599-1601), la ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] ; ne deriva anche un geniale eclettico come il Giambologna coi suoi seguaci Pietro Francavilla, Pietro Tacca e GiovanniCaccini, che sullo scorcio del Cinquecento già accenna gustosamente al Barocco. E può dirsi si ricolleghi a questa tendenza ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] in quest’arte. A 15 anni sarebbe stato di conseguenza mandato a Firenze a studiare con un allievo di GiovanniCaccini, Gherardo Silvani, il più importante architetto fiorentino del Seicento, ma attivo anche – almeno fino alla metà del terzo decennio ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] della durata complessiva di oltre due mesi. Da varie lettere che inviò a Cosimo I e al soprintendente ai lavori GiovanniCaccini, si coglie come Borghini promovesse con discrezione ma convintamente il M. e Cavalori, spendendosi a più riprese affinché ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] Cerretani. Dopo un infruttuoso tentativo di inserirsi nella bottega di Giambologna, collaborò con lo scultore e architetto GiovanniCaccini, impegnandosi in lavori di scultura con risultati di buon livello, come nel ciborio di s. Spirito (Acidini ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] . Chaney, Henry VIII's tombs. "Plus catholique que le pape"?, in Apollo, CXXXIV (1991), 356, pp. 234-238; A. Natali, GiovanniCaccini "eccellente nel restaurare". Un'ipotesi di restituzione a B. da Rovezzano, in Paragone, n.s., XLII (1991), 25, pp. 1 ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] cappella Corsini al Carmine di Firenze e, nel 1606, la cappella Inghirami nel Duomo di Volterra, completata da GiovanniCaccini dopo la sua morte. In più occasioni, Pieroni dispiegò la sua abilità di disegnatore anche su scala territoriale (Ferretti ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] in data imprecisata della prima moglie (Maddalena Capponi, sposata nel 1586), nel 1607 sposò la gentildonna Alessandra di GiovanniCaccini (di famiglia nobile, senza legami con gli omonimi musicisti). Accanto alla carriera politica, tenne vivi gli ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] nel «Corridore della Galleria», ovvero agli Uffizi (docc. in Capecchi - Marzi - Saladino, 2008, p. 4), insieme a GiovanniCaccini, probabilmente a capo di questo cantiere, e ad Andrea di Michelangelo Ferrucci. Nel 1584, sempre per quest’attività di ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] principale della Certosa di S. Martino in Napoli. L’opera, di evidente fattura toscana, sembra riconducibile piuttosto ai modi di GiovanniCaccini o di Pietro Bernini (H.-U. Kessler, 2005).
Morì a Roma nell’ospedale di S. Maria della Consolazione, il ...
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