Figlio (castello di Stegeborg 1537 - Stoccolma 1592) di Gustavo I Vasa, duca di Finlandia, venne a contrasto con il fratello Erik XIV, re diSvezia, che lo fece imprigionare (1563-67). Congiurò quindi [...] detronizzato nel 1569. Al suo posto divenne re lo stesso Giovanni. Condusse una lunga guerra contro la Russia (1572-83), l'Ingria. In politica interna fu propenso a ristabilire in Svezia il cattolicesimo, ma verso la fine del suo regno rinunciò ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) diGiovanniIIIdiSvezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re diSvezia (1592). Inviso in patria per il [...] di Sudermania, che nel 1599 si fece incoronare re diSvezia. In urto col partito di Jan Zamoyski, sebbene al grande cancelliere dovesse la propria elezione al trono di fornito da S. III agli Asburgo contro il principe di Transilvania G. Bethlen ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] per l'indipendenza della Polonia rappresentato dall'Impero: candidato di questa fazione fu Sigismondo Vasa, figlio diGiovanniIIIdiSvezia e di Caterina Iagellone.
Il D. ebbe ordine di sostenere un candidato della casa d'Asburgo, se possibile ...
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Teologo norvegese (Oslo 1538 - Vilna 1622); gesuita a Lovanio (1563-64), si adoperò per il ritorno al cattolicesimo della Svezia (1577-80) e della Danimarca (1606) e a tale scopo fu in rapporti con Giovanni [...] IIIdiSvezia. ...
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GREGORIO XIII papa
Fausto Nicolini
Ugo Boncompagni nacque a Bologna nel 1302; nel 1530 si laureò in giurisprudenza presso quell'università; circa quel tempo, non ancora prete, ebbe il figlio naturale [...] invencible armada". Riuscì per un momento, mercé l'opera del Possevino, a far convertire al cattolicismo GiovanniIIIdiSvezia; ma preferì poi vederlo tornare al luteranesimo, anziché cedere su alcune condizioni d'indole liturgica e giurisdizionale ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] ad erede, il possesso dei feudi di Bari e di Rossano fu lungamente, ma vanamente conteso dai figli di lei, Sigismondo Augusto, re di Polonia, e Caterina, moglie diGiovanniIIIdiSvezia, che aveva sperato di ricondurre quella terra lontana alla fede ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] e con quanta disinvolta lucidità cercasse ogni volta di trarre il maggior profitto per la causa di Roma. Blandiva, pur non credendo nella sua sincerità, GiovanniIIIdiSvezia, marito di Caterina Jagellona, che appariva disposto alla conversione ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] , poi ponendosi in contatto con il rappresentante svedese e trattando l'appoggio della Santa Sede all'elezione diGiovanniIIIdiSvezia in cambio del ritorno alla confessione cattolico-romana. Tale arbitraria condotta gli costò il richiamo a Roma ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] restaurazione del cattolicesimo in Inghilterra e i contatti stabiliti con GiovanniIII in vista di una possibile riunione della Svezia alla Chiesa di Roma. Il rilievo di G. XIII risulta invece notevole sotto il profilo religioso. Il suo pontificato ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Barbara in occasione della festa della santa.
L'ultimo incarico del C. fu quello di agente in Roma del re diSveziaGiovanniIII; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il nipote Camillo. Compito del C., in realtà assai modesto, fu quello ...
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