Musicista (n. forse Firenze, dopo il 1500 - m. Roma 1571); forse allievo del fratello Paolo, fu dal 1550 a Roma, dove nel 1555 successe al Palestrina quale maestro della cappella Giulia in S. Pietro. Più che per le poche pagine profane (madrigali) l'A. è ammirato per le musiche di chiesa (messe, mottetti, Magnificat, ecc.) e le laudi spirituali composte per le riunioni oratoriali promosse dal suo amico ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] palestriniana, gli Offertoria del 1593. Lo stesso madrigale, intavolato per liuto, compare, erroneamente attribuito ad Animuccia (Giovanni?), nella prima edizione del Fronimo di Vincenzo Galilei (Venezia, Scotto, 1568).
Seguito più ampio ebbero ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] fruttò all'autore (1555) il posto di cantore pontificio; P. lasciò allora la direzione della cappella vaticana a G. Animuccia, ma nello stesso 1555 il nuovo papa Paolo IV escluse lui e altri cantori da quella pontificia, poiché ammogliati, concedendo ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Nostra che aveva già condotto nel 1992 alla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e nello stesso 1993 ai due qualcosa del loro stile si trasfuse nelle laude di G. Animuccia, di origine fiorentina e poi collaboratore musicale di s. Filippo ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] centuriatori) e la porpora, onde Clemente VIII lo volle onorare, poi Antonio Bosio (v.) con i lavori sulle catacombe, GiovanniAnimuccia (v.) con le sue laudi, Pier Luigi da Palestrina (v). con le sue meraviglie musicali accreditavano mirabilmente la ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] copiatura perché oberato di impegni (confluiranno nel 1594 nella miscellanea Capp. Sist. 30 contenente anche opere di GiovanniAnimuccia e Giovanni Maria Nanino). L'impiego come tenore non sembra essere stato puramente onorifico e legato al rapporto ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] conservatorio di musica di Pesaro, ci permette di assegnare al C., prima di S. del Palla, un altro maestro: GiovanniAnimuccia. Tale notizia inedita reperiamo in un volumetto di A. Brunelli, Canoni varii musicali sopra un soggetto solo (Venezia 1612 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] raccolte di laudi, composte appositamente per l’oratorio di Filippo Neri soprattutto da GiovanniAnimuccia, Francesco Soto e Giovenale Ancina.
GiovanniAnimuccia
Necessità di un secondo volume
Il secondo libro delle laudi, Roma
Per consolatione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lauda è un genere di poesia per musica che ha una grande fioritura in Italia dalla [...] a ogni sillaba, in pratica, corrisponde una nota della melodia. I compositori – Marchetto Cara, Bartolomeo Tromboncino e GiovanniAnimuccia sono i più conosciuti – si attengono fedelmente a questi requisiti, che fanno della lauda un genere di grande ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] mezzi e con una proprietà di accenti inarrivabile.
Nella scuola romana si segnalarono per la ricca produzione mottettistica: GiovanniAnimuccia, dall'armonia piena e robusta, dall'ampio giro della frase, dalla studiata aderenza del senso musicale a ...
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