Letterato e scrittore musicale (Firenze 1594 - ivi 1647). Versato in molte discipline fra cui anche le lingue orientali, si dedicò in particolare alla musica. Viaggiò in Francia e in Spagna. Nel 1640 ebbe cattedra d'eloquenza a Firenze. Costruì una doppia lira, che offrì a Urbano VIII con una dissertazione illustrativa (Opere, pubbl. 1763). Sembra che sia stato il primo a sostituire la denominazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Camerata fiorentina, o Camerata de’Bardi, si indica un gruppo di letterati e di musicisti [...] più come rivale, e rivendica per sé l’idea di cantare tutta un’azione teatrale da cima a fondo. Anche GiovanniBattistaDoni nel suo Trattato della musica scenica (1635) indica in lui l’iniziatore dell’usanza di “cantare tutte le azioni intere ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] Parigi, rappresentato il 25 settembre 1619 a palazzo Pitti. Anni dopo (1624), il lavoro fu lodato da GiovanniBattistaDoni come esempio riuscito di opera interamente realizzata in stile recitativo, sia nelle parti solistiche sia in quelle corali ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] , 1587), Vicentino ebbe in vita e in morte molti detrattori (Gandolfo Sigonio, Vincenzo Galilei, Giovanni Maria Artusi, GiovanniBattistaDoni, Apostolo Zeno, Estéban Arteaga, Girolamo Tiraboschi, Giuseppe Baini) e più o meno convinte attestazioni ...
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FERRARI, GiovanniBattista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] Per il saggio sul calcio fiorentino, Florentinum harpastum, sive Calcis ludus, a fornire informazioni ai due viaggiatori fu GiovanniBattistaDoni.
In collaborazione con Sebastiano Conti il F. compose inoltre i Fasti Senenses, editi dopo la sua morte ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] edizione facsimile, a cura di P. Barbieri, 1991, pp. VIII-XI, XXVI-XXIX, anche sulle prese di posizione formulate da GiovanniBattistaDoni nel Compendio del trattato de’ generi e de’ modi della musica, Roma 1635).
Morì il 20 maggio 1622 nella casa ...
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SANTI, Leone
Orietta Sartori
SANTI, Leone. – Nacque a Siena nel 1584 dal cavalier Gismondo e da Laura Zati, ricca fiorentina che gli aveva portato in dote 7318 fiorini e mezzo.
La famiglia Santi, originaria [...] Riva e Stefano Fabri. Circa i suoi interessi musicali giova sapere che ebbe in dono da GiovanniBattistaDoni una copia delle Annotazioni sopra il Compendio de’ generi e de’ modi della musica (Roma 1640).
Santi portò molto avanti la ricerca di ...
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NIGETTI, Francesco
Gregorio Moppi
NIGETTI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 aprile 1603 da Ippolito di Cristofano e da Margherita di Niccolò Bocciolini.
Cugino del pittore Matteo e dell’architetto [...] Sigismondo Francesco del Tirolo a Innsbruck nel 1665).
Nella seconda versione dell’omnicordo, l’erudito fiorentino GiovanniBattistaDoni (Dichiaratione del Cembalo Pentarmonico di cinque gradi per tuono; con cinque tastature principali et due altre ...
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SABBATINI, Galeazzo
Gregorio Moppi
SABBATINI, Galeazzo. – Nacque nel 1597 a Pesaro da Carlo e da Caterina Ceccolina.
Ebbe tre fratelli: Francesco, Benedetto e Giulio Cesare, quest’ultimo sacerdote e [...] risulta dalla dedica a Sabbatini del Discorso primo dell’inutile osservanza de’ tuoni o modi odierni (1640), che GiovanniBattistaDoni gli indirizza «a Bergamo».
In questi anni Sabbatini mandò in tipografia, a Venezia, i suoi ultimi libri, tutti ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] infatti, figura tra i musicisti che misero in musica varie poesie di Urbano VIII. A istanza del teorico musicale fiorentino GiovanniBattistaDoni, l'H. mise in musica il sonetto in quattro parti, su testo del pontefice, Passa la vita all'abbassar d ...
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