BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] una donna Fige, e da lei ebbe due figli, Ranieri e Bonsignore. A queste poche notizie, tratte dagli archivi di Città di Castello I (1903), pp. 57-96; C. Marchesi, Le allegorie ovidiane di Giovanni del Virgilio,ibid., VI (1909), pp. 119-27, 132-35; D ...
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BONSIGNORI, Giovanni
Egidio Mereu
Nacque a Ghedi (Brescia) il 20 giugno 1846 da Angelo e Maria Spolverini. Compiuti gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Lovere, entrò nel seminario di Brescia. [...] Ordinato sacerdote il 22 maggio 1869, fu destinato come curato alla rettoria di S. Giovanni a Porta Pile, ora Borgo Trento (Brescia), dove rimase dal 1869 al 1875, anno in cui divenne parroco di Goglione Sotto.
Sui campi del suo beneficio ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] attraverso i rifacimenti volgari, che ebbero vasta diffusione, a cominciare da quello di GiovanniBonsignori, stampato con dovizia di immagini da Giovanni Rossi di Vercelli per conto di Lucantonio Giunta nel 1497, per continuare con quelli ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] . Direttore della colonia agricola di Remedello (che sarebbe poi divenuto l’«Istituto Bonsignori», scuola agraria tutt’oggi molto attiva) era GiovanniBonsignori (1846-1914), collaboratore di Piamarta, sacerdote e agronomo, autore del volume L ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] , Fulgentius metaforalis, a cura di H. Liebeschütz (Studien der Bibliothek Warburg, 4), Leipzig-Berlin 1926; GiovanniBonsignori, Ovidio Metamorphoseos vulgare, Venezia 1497.
Letteratura critica. - K. Bartsch, Albrecht von Halberstadt und Ovid im ...
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ZANCARI, Alberto (Alberto da Bologna, Albertus de Zanchariis, magister Albertus)
Tommaso Duranti
– Nacque a Bologna, probabilmente attorno al 1280, dal medico Galvano e da Beatrice di Jacopo Faffi; anche [...] Francesco con Taddea di Mino Garisendi, e di Zanna che, già vedova di Montanaro Magnani, sposò ante 1378 il legum doctor GiovanniBonsignori (ibid., p. 333; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze 1966, pp. 623, 750 ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] padrone" il M., mentre l'altra era di proprietà di Piero di Niccolò Placiti; entrambe sarebbero state comandate da Filippo di GiovanniBonsignori. Il 25 apr. 1462 il M. scrisse da Napoli a Piero de' Medici, informandolo della perdita di una galea del ...
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SOLARI, Stanislao
Sandro Rogari
SOLARI, Stanislao. – Nacque a Genova il 22 gennaio 1829 da Domenico e da Anna Cambiaso.
Fu avviato alla carriera militare come ufficiale della Marina sabauda ove si distinse [...] ) e di avere tenuto un corso ispirato alle sue tesi.
In ambienti cattolici, nel 1895, un altro sacerdote, don GiovanniBonsignori, formò a Brescia un gruppo di seguaci solariani che applicando il suo metodo gestirono il podere di Remedello di Sopra e ...
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MARRETTI, Fabio
Filippo Ciri
– Nacque a Siena, «ben nato di nobile, et antica famiglia» (dedicatoria di Ovidio, Metamorfosi, Firenze 1570, pp. n.n.), da Lattanzio. L’anno di nascita è dubbio. I documenti [...] del volgare. Per Ovidio la tradizione indicava un’ampia libertà dal testo originario, facente capo alla versione di GiovanniBonsignori (seconda metà del XIV secolo, a stampa nel 1497). Al 1522 (Venezia) risaliva la traduzione di Niccolò Agostini ...
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Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] Museo civico di Verona, 1483) si arricchisce in seguito di esperienze vivarinesche. I richiami ad A. Vivarini e a Giovanni Bellini appaiono anche nella pala Dal Boro (1484, stesso museo). Il suo capolavoro è forse il ritratto maschile della Galleria ...
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