GIOVANNIdaVicenza (anche Giovannida Schio)
Domenicano italiano del sec. XIII (entrò nell'ordine verso il 1220) celebre per la sua predicazione nella Valle Padana nel 1233. Cominciò infatti in Bologna, [...] ben presto il crollo. G. aveva avuti affidati da Verona e daVicenza i pieni poteri per il riordinamento interno; e G si risollevò più, salvo un momento, durante la crociata contro Ezzelino da Romano. Morì a Bologna il 2 luglio 1260.
L'episodio ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] il beato Giordano di Sassonia (morto nel 1237); S. Pietro da Verona (1206-1252); S. Giacinto Odrowrartz nella Polonia e in tutto il Settentrione (1185-1257), GiovannidaVicenza (m. 1256), il predicatore dell'Alleluia; il beato Ambrogio Sansedoni ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] Bresciani, mentre si fanno tentativi papali per strappare Verona all'imperatore. Il più celebre tentativo fu quello di fra GiovannidaVicenza che il 28 agosto 1233 concluse la pace di Paquara, durata neppure dieci giorni. Una nuova pace fu conclusa ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] ogni due anni. La lega accettò e accettò, sebbene a malincuore, anche F. Sennonché, caduta la breve fortuna di GiovannidaVicenza, l'accordo segnato fu rotto dalla lega. Intanto F. aveva dovuto domare una rivolta in Sicilia e accorrere in Germania ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] , otto giorni più tardi, si tenne un'imponente assemblea di lombardi, presieduta dal vescovo Guala, nella quale fra GiovannidaVicenza annunciò la pace perpetua in Lombardia. Fu cattivo profeta, poiché Brescia e Milano, mentre erano ancora in stato ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] di penitenti laici in ambito urbano. Nel 1233 si era poi assistito al trionfo della predicazione del domenicano GiovannidaVicenza, che aveva dato luogo a processioni penitenziali conosciute col nome di "Alleluia" le cui connotazioni, peraltro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] , benché affondino le proprie radici nella tradizione della predicazione macaronica tardo-medievale, a partire dal famoso GiovannidaVicenza ricordato nella Cronica di fra’Salimbene, il quale aveva sviluppato una lingua tutta sua. Si distinguono ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] trevigiana conobbe solo una effimera tregua nel 1233, nel corso della campagna di pacificazione condotta dal domenicano fra GiovannidaVicenza, che prevedeva tra l'altro le nozze del figlio del marchese, Rainaldo, con Adeleita, figlia di Alberico ...
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GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] sotto l'influenza del sentimento religioso, si verrà ogni tanto a pacificazioni clamorose di città e di fazioni (pace di GiovannidaVicenza, pace di Gregorio X a Firenze), ma tutto ciò ha un carattere effimero e contingente: dopo brevissima sosta la ...
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MAURISIO, Gerardo
Giovanni Soranzo
Notaio e cronista vicentino, di nobile e ricca famiglia; servì la sua patria nella milizia e in cariche pubbliche varie; nel 1198 in uno scontro tra Padovani e Vicentini [...] dolorose iatture nella persona e nel patrimonio familiare durante la presa di Vicenza del 31 ottobre 1236 da parte degli stessi imperiali e di Ezzelino da Romano e fu ridotto alla miseria dalla violenza delle soldatesche.
Per ottenere riparazioni ...
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basilica2
baṡìlica2 s. f. [dal lat. basilĭca, gr. βασιλική agg. f., «regia» (per ellissi da βασιλικὴ στοά il «portico dell’arconte re» in Atene)]. – 1. In Roma antica, edificio pubblico che si apriva nel foro della città, destinato a luogo...