Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] cioè la libertà umana. Ma il suo tradizionalismo ne fece un teologo antiquato per i suoi tempi (non conobbe il Tomus di s. Leone Magno). Non esercitò influsso notevole sulla teologia bizantina, perché a lungo trascurato; in latino fu tradotto nel sec ...
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Filosofo e teologo greco (n. Alessandria - m. 567 circa). Discepolo del neoplatonico Ammonio, commentatore di Aristotele. Nel De aeternitate mundi ripropone le dottrine svolte da Proclo nella polemica [...] contro i cristiani. GiovannidiDamasco ci ha conservato frammenti della sua opera Διαιτητής di orientamento monofisita e triteista (dove nega unità di natura alle tre persone divine). Sembra che, per alcune sue dottrine sul moto dei proietti, possa ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] (1888), pp. 223-260. d) La redazione greca è in Patr. Gr., XCVI, 857 segg., tra le opere diGiovannidiDamasco mentre è dai più antichi codici attribuita a un Giovanni, monaco del convento di S. Saba a Gerusalemme; si ritiene che risalga al sec. VI ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] l'eco della sua vita giunge traverso una mediazione iranica nella leggenda di Barlaam e Joasaph diGiovannidiDamasco; in Joasaph è facile riconoscere la corruzione di ‛Bodhisattva'; cotesta leggenda ebbe molta fortuna e circolò in molte lingue.
In ...
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Medico arabo-siro (m. 857 d. C.), di origine cristiana, poi convertito all'islamismo; per primo scrisse opere di medicina in lingua araba. Noto nella letteratura italiana del primo Rinascimento col nome [...] di Mesuè il Vecchio o diGiovannidiDamasco, lasciò opere di dietetica e ginecologia, tra le quali gli Aforismi, pubblicati (Bologna 1489) nella raccolta di aforismi curata da Mosè Maimonide. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] forme cristiane, rielaborate in modo originale, fa in qualche modo di quest'opera l'equivalente sul piano letterario della trasformazione della cattedrale di San GiovannidiDamasco nella Grande moschea o della costruzione del Tempio della Roccia a ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] città è la Grande Moschea omayyade, sorta sul luogo dove si trovava il santuario di Hadad e successivamente la basilica teodosiana di S. Giovanni Battista. Preziosa la sua decorazione musiva, rara testimonianza dell’arte bizantina nel secolo dell ...
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Il damasco classico, di seta, è un tessuto operato con ordito e trama di colore identico, in cui però il disegno spicca sensibilmente dal fondo per contrasto di lucentezza. Tale contrasto risulta dall'uso [...] e poi la Grecia bizantina; ma verso il sec. XII, la città diDamasco superò talmente tutti gli altri paesi per bellezza e originalità di disegni, che i suoi tessuti di seta vennero ricercati dappertutto. Tra questi, grande sviluppo ebbe il tessuto ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] ricorda il valore storico, oltre che morale, del pontificato diGiovanni Paolo II per il ruolo svolto nell'accorciare le moschea (6 maggio 2001, a Damasco). Si inseriscono in questa linea gli incontri di preghiera con i rappresentanti delle religioni ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] appare problematico. Influenzare il futuro governo diDamasco significa condizionare anche la scena politica libanese ’Iraq da Giovanni Paolo II: difesa dell’integrità territoriale, mantenimento dell’unità nazionale, rifiuto di creare enclave ...
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