Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli rese effimero il suo dominio. Nella dieta di Rense (1346), contro Ludovico il Bavaro riuscì a far eleggere re dei Romani il proprio figlio, Carlo diLussemburgo. Perse la vista ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] Venceslao III, ultimo dei Přemyslidi, fece naufragare questo sogno. Dopo Enrico di Carinzia (1307-10) il trono andò a GiovannidiLussemburgo (1310-46), ma solo col figlio Carlo I (poi Carlo IV imperatore) lo Stato boemo ebbe uno stabile assestamento ...
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Figlia (n. fine sec. 14º - m. Treviri 1451) diGiovannidiLussemburgo, duca di Görlitz. Sposò (1409) Antonio di Borgogna, duca del Brabante e, morto costui ad Azincourt (1415), si risposò (1418) con Giovanni [...] di Baviera. Nel 1444 E. rinunciò ai suoi diritti sul Lussemburgo in favore di Filippo di Borgogna, che poté così annettere il ducato ai territorî dei duchi borgognoni. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dinastica.
Con l’apparizione sul trono nel 1308 di Enrico diLussemburgo la politica regia riprese un respiro più ampio. dinastico: la Boemia, tramite matrimonio, andò a suo figlio Giovanni. Si era comunque riaperta la via alle avventure imperiali in ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] rimasero comuni indipendenti e furono spesso in lite. Ma la Città vecchia riuscì a mantenere la precedenza e dal re GiovannidiLussemburgo ottenne l'ampliamento dei suoi privilegi: fra i nuovi privilegi il più importante fu quello del 1338 che le ...
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La più importante città della Boemia meridionale (Cecoslovacchia), posta in pianura presso la confluenza del fiume Malše nella Vltava (Moldava), a 384 m. s. m., importante nodo di comunicazioni. Nel 1921 [...] parrocchia di S. Nicola. Sotto GiovannidiLussemburgo vi si costituì la comunità israelitica, che durò fino ai tempi di ricompensò con un privilegio speciale, che le garantiva alla dieta di Boemia il terzo posto, dopo la capitale Praga e dopo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] a Cracovia e in alcune città vicine la ribellione della borghesia tedesca, desiderosa di ripristinare il governo boemo (GiovannidiLussemburgo aveva assunto anche il titolo di re polacco), poté estendere il suo potere anche sulla Grande Polonia. L ...
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OLOMOUC (tedesco Olmütz; A. T., 51-52)
Maria MODIGLIANI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
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Città della Cecoslovacchia, nella Moravia settentrionale, alla confluenza del Bystřice (Feistritz) con [...] e il frequente commercio contribuirono al rapido sviluppo della città. Il re GiovannidiLussemburgo ne fece la capitale del margraviato di Moravia. Il diritto municipale di Olomouc fu elevato (nel 1331) ad istanza superiore per tutte le città ...
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Città della provincia di Bari, situata sull'orlo di un alto gradino della Murge, a 219 m. s. m., con bella vista sulla fascia costiera e sull'Adriatico. È formata di una sezione medievale, a pianta ellittica [...] a Egnazia: è incerto se fosse di fondazione latina o prelatina. Fu di Gualtieri III di Brienne, e fu ribelle a Carlo di Durazzo. Investitine i Lussemburgo, GiovannidiLussemburgo (XVIII conte di Conversano) finì per essere anch'egli fautore di ...
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Ultimo re della dinastia dei Piast sul trono polacco, figlio di Ladislao I Łokietek re di Polonia, e di Edvige principessa di Kalisz, nacque nel 1310 e fu coronato il 25 aprile 1333; morị il 5 novembre [...] con i Boemi, il cui re GiovannidiLussemburgo occupò la Slesia e una parte della Mazovia, avanzando inoltre pretese di succedere a Venceslao II sul trono polacco. C. fece un accordo con GiovannidiLussemburgo, in forza del quale questi rinunziò ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...